Trona: se vi immaginate una cittadina triste e un po’ uggiosa non c’è nulla di meglio di questo paesino con meno di 3000 abitanti. Il suo nome deriva da un minerale e la città è “famosa”, se così si può dire per le estrazioni minerarie e per l’isolamento
Dacca: a dire che questa è una delle città più tristi del mondo non è il giudizio della gente, ma un rapporto dell’Economist Intelligence Unit. Inquinamento, grigiore, edifici senza finestre e da film dell’orrore, ecco il luogo più triste del Bangladesh
Youngstown: dal 1960 a oggi questa città ha subito un calo della popolazione del 60%. Viene da chiedersi il perchè! La motivazione è semplice oltre all’inquinamento la città era “famosa” per i suoi impianti siderurgici e per le acciaieri. Voi non sareste scappati?”
Oymyakon: siamo in Russia e questa è sicuramente una delle mete più tristi e desolate del mondo proprio perchè la natura non gioca a suo favore. E’ infatti considerata la città più fredda del mondo con temperature che arrivano a -71
Makoko: in Nigeria c’è questo quartiere che è composto da baracche, casupole, acque stagnanti e rifiuti. Non è proprio la meta ideale.