LUCCHETTI AMORE PONTE PARIGI LONDRA AMSTERDAM / ROMA – In principio, qualche anno fa, fu Ponte Milvio a Roma. Ora la moda dei lucchetti d’amore si sta diffondendo in tutta Europa. Come una romantica peste i famigerati pegni di amore eterno sono apparsi infatti ad Amsterdam, a Praga, a Parigi e anche nella non molto passionale, almeno apparentemente, Londra. Insomma se c’è un ponte c’è quasi sicuramente un lucchetto. La polizia comunale ciclicamente rimuove i lucchetti e – con ben poco rispetto di cotanto amore giurato su di un ponte- li butta nella discarica. Ma proprio come il più nobile dei sentimenti che può essere nascosto e oltraggiato, ma se è vero non muore mai, i lucchetti riappaiono.
C’è evidentemente un diffuso bisogno di eternità, di rendere speciale un giorno normale, di lasciare qualcosa ai posteri, di suggellare un sentimento se questa moda dei lucchetti d’amore è così trasversale ad ogni Paese. Al di là che tutto ciò non abbellisce la città ed i suoi ponti, che è caramellosamente romantica da innalzare il rischio diabete, è anche ben poco originale. Non sarebbe forse più romantico che ogni coppia trovasse il proprio modo per incidere nella storia il proprio amore piuttosto che lasciare un lucchetto come altre centinaia di coppie? Non sarebbe forse più romantico stare davvero insieme per sempre piuttosto che scriverlo su un pezzo di ferro e poi non farlo? Ovviamente succede che il tanto spergiurato amore finisca e chi è stato lasciato torna nel luogo del delitto a tagliare con le tenaglie quel feticcio finto ed irridente d’amore.
Ecco dove andare per ‘ammirare’ o lasciare anche voi il vostro lucchetto. A Praga preso di mira è il celebre ed iper romantico Ponte Carlo. A Parigi si sono organizzati ed hanno suddiviso le tipologie d’amore: il Pont des Arts è per gli amori desiderati, mentre Pont de l’Archevêché è per chi è già in coppia. Ad Amsterdam il ponte prescelto è quello vicino Zuiderkerk, a Londra molti lucchetti sono stati lasciati al Millenium Bridge. Ma non c’è certezza che il posto rimanga quello indicato, nè che quando ci andate effettivamente possiate trovarli. D’altronde i lucchetti come l’amore vivei di fulgide passioni.
Cinzia ZadroGiornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.