I nuovi treni che la Simens ha progettato per la metropolitana londinese sembrano l’incarnazione stessa del futuro, un unione di tecnologia e vantaggi assolutamente invidiabile: i divisori tra i vagoni decadono, facendo guadagnare in spazio, i consumi sono abbattuti e durante l’ora di punta le porte più ampie potrebbero tornare particolarmente utili.
Cosa frenerà allora chi di dovere dall’acquostarli? Be’ probabilmente il milione che serve per ogni vettura.
Il costo esorbitante pare infatti minare la certezza dell’acquisto, senza contare il fatto che le nuove vetture non necessiterebbero di pilota, cosa che potrebbe non piacere ai sindacati.
A favore dell’avvento dei nuovi treni ci sarebbe però la volontà espressa dal governo di assegnare sovvenzioni ai trasporti di Londra, specificatamente per la metropolitana.
Il braccio di ferro sembra dunque giocarsi più sui fondi che sui problemi di personale e la cosa potrebbe velocizzare l’avvento del futuro nella tube di Londra. Staremo a vedere, intanto, chi volesse ammirare questi futuristici vagoni, potrà recarsi al The Crystal nel Royal Victoria Dock a partire dall’8 ottobre, giorno in cui il mezzo sarà esposto.