Dieci cose imperdibili per chi visita Amsterdam \ Roma – Salire su una bicicletta e lasciarsi trasportare: non c’è modo più autentico ed affascinante per esplorare le meraviglie di Amsterdam, una città dove ogni angolo ha qualche sorpresa da regalare e in cui il sorriso non abbandona mai il viaggiatore.
Come spesso accade, anche qui perdersi è il miglior modo per conoscere ed esplorare ma purtroppo non tutti possono permettersi un simile privilegio. Il più delle volte infatti non si hanno che tre o quattro giorni per godere di tutti i tesori cittadini e riuscire nella missione dipende in buona parte da una salda organizzazione di base. Qualche punto fermo, idee ben chiare nella mente e una guida efficace sono tre assi nella manica su cui costruire la perfetta vacanza ad Amsterdam.
Noi possiamo aiutarvi partendo proprio dai punti fermi: quali sono le dieci tappe irrinunciabili per conoscere la città? Scopriamole insieme:
- Piazza Dam: sarà banale ma il cuore pulsante cittadino è proprio nella sua piazza principale. I suoi ciottoli sono calpestati quotidianamente da artisti i strada, piccioni e turisti: non c’è dunque luogo di partenza migliore per conquistare Amsterdam.
- Palazzo Reale: dalla cure pulsante di oggi si passa poi a quello del passato con questo edificio del XVII secolo voluto per testimoniare la ricchezza del Paese. Interni ed esterni furono decorati dai più grandi artisti dell’epoca e senza dubbio ancora oggi sono in grado di stupire chi ha la fortuna di poterli ammirare.
- Museo di Van Gogh: quando però ad Amsterdam si parla di arte non si può che chiamare in causa lui, il maestro che più di tutti seppe rappresentare lo spirito di questa terra. La collezione più ricca di sempre per quanto riguarda Van Gogh si trova proprio qui, alla portati di chiunque voglia approfittarne dal 1973, anno di inaugurazione del museo (clicca qui se vuoi scoprire gli altri musei cittadini)
- Il quartiere a luci rosse: passando ad arti meno nobili, per così dire, non si può non fare un giro tra le vetrine sensuali di questa città. in fin dei conti anche il rosso fa parte dei “colori” locali e sbirciare un po’ non può certo far male.
- La casa di Anna Frank: Non solo il luogo dove il celebre diario fu scritto ma anche un posto dove commemorare la difficile storia di quegli anni. La casa infatti è oggi un ricco museo che racconta la vita in Olanda ai tempi del nazismo e della guerra, il tutto grazie ad un percorso tra immagini, documenti e oggetti su cui il tempo pare essersi fermato.
- I canali: ci sarà ovviamente un motivo se Amsterdam è definita la Venezia del nord. Guardare la città dalla prospettiva dei canali offre un’opportunità unica per carpirne uno dei volti più affascinanti, oltre ovviamente ad un meritato momento di riposo dalle fatiche delle lunghe visite.
- Jordaan: uno dei quartieri più caratteristici di Amsterdam o, per meglio dire, l’incarnazione stessa dell’immagine che all’estero di ha della città. Gli artisti qui sono da sempre di casa, così come i piccoli negozi, i locali per l’aperitivo e gli immancabili coffe shop: una sorta di perenne vitalità che incarna lo spirito locale.
- Vondelpark: un luogo meraviglioso in cui il verde la fa da padrone per un momento di relax davvero superbo. Laghetti, fontane e grandi alberi accolgono ogni tipo di visitatore, dai bambini, alle coppie anziane passando per i giovani più scatenati. Qui c’è davvero spazio per tutti.
- De Negen Straatjes: gli amanti dello shopping non possono perdere l’occasione di fare un giro tra i negozi di questo affascinante quartiere. Qui si alternano marchi famosi a piccoli negozi monotematici e alquanto particolari. Un’esperienza insomma di provare con portafoglio alla mano.
- Museumplein: come può mancare una foto davanti alla mitica scritta scarlatta “I Amsterdam”? Per scattarla ci si deve recare in questa grande piazza- parco, luogo ricco di fontane, sculture particolari e verde per passare un po’ di tempo tra arte e natura.