TOP 5: dove ammirare i murales più belli d’Italia

Cinque località italiane con opere d’arte a cielo aperto \ Roma – Sognate un luogo dove trascorre il weekend immersi tra arte, storia e semplicità? L’Italia ne ha molti da offrire e ai visitatori non resta che selezionare quelli maggiormente di loro gusto. La base potrebbe essere la regione di appartenenza, i gusti artistici, una sagra che si svolge in quel periodo o un ristorante da collaudare: ciò che ocnta è riuscire ad orientarsi poi nella ricerca delle opzioni.

Noi di Viagginews vogliamo aiutarvi facendo una proposta artistica un po’ audace. Quando si parla di arte infatti non ci si riferisce solo a chiese e musei ma anche a forme più moderne ed estrose come i murales. Una tradizione nn solo estera come si potrebbe pensare ma qualche cosa che ha dato frutti interessanti anche in Italia. Qualche esempio? Ecco cinque borghi in cui i murales costituiscono parte integrale della storia locale: veri e propri musei a cielo aperto da non perdere.

  1. Dozza, Bologna: un luogo unico nel nostro Paese dove on a caso si tiene la Biennale del Muro dipinto. Qui le vie sono tutte abbellite da murales di vario genere che danno colore e personalità al luogo.
  2. Diamante, Cosenza: per alcuni è meglio nota come città dei murales. Ne ospita moltissimi di svariate misure e colori a tal punto da esser giudicata il museo a cielo aperto più grande d’Italia.
  3. Fluminimaggiore, Carbonia-Iglesias: circa duemila visitatori giungono ogni anno in questo piccolo paese per ammirare i murales realizzati per abbellirn i candidi palazzi.
  4. Orgosolo, Nuoro: qui l’arte espone il volto più impegnato della Sardegna. I murales raccontano infatti episodi chiave della storia d’Italia, parlano di attualità e sviscerano i problemi che ieri e oggi hanno attraversato il Paese.
  5. Cibiana di Cadore, Belluno: per abbellire le pareti di questo paese gli artisti giungono dal Giappone e dall’America, proseguendo in una tradizione antica che unisce generazioni e culture lontane nel così detto “paese dei murales”.
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