Cartolina da Ostia arriva dopo 51 anni

51 anni per il tragitto Ostia-Brescia: è la storia di una cartolina oramai dimenticata \ Roma – Mezzo secolo, un tempo abbastanza lungo per attendere una cartolina eppure alla fine la missiva è giunta a destinazione.

E’ l’ennesima curiosa storia causata dai ritardi delle poste italiane, quelli più assurdi che, una volta svelati, si tingono di un romanticismo nostalgico: un’epoca lontana fa improvvisamente ritorno dal passato e giunge grazie a poche parole scritte su carta nelle mani di un attonito destinatario.

Protagonista della storia di oggi è una cartolina, genere epistolare oramai dimenticato anche dai viaggiatori più old style, arrivata da Ostia a Giuliano Scarpellini, assessore al Bilancio del Comune di Roè Volciano (in provincia di Brescia). L’uomo certo non si attendeva un simile biglietto ma ancor meno si aspettava la data che vi ha visto scritta sopra, 25 luglio 2962. Poche righe con scritto “cordialissimi saluti” seguiti dalle firme costituivano il messaggio che era destinato al padre dell’assessore, venuto a mancare venti anni or sono.

Indirizzo e francobollo erano perfettamente in regola quindi il mancato recapito si deve solo ad una disattenzione involontaria delle poste. Poco male dato che si trattava di una semplice cartolina: in fin dei conti, qualche volta, anche ritardi e disguidi possono trasformarsi in tenere avventure.

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