Vegetazione, anse, nulla manca a questo prodigio della natura dovuto all’incontro tra idrogeno solforato e acqua salata: questi due elementi miscelati danno vita a una massa ben distinta dal mare e che si deposita sul fondale, scorrendo come un vero e proprio fiume anche se a ben 115 metri di profondità.
Furono proprio dei sub a scoprire questo luogo magico che, se paragonato ai più classici corsi d’acqua, si posiziona al sesto posto tra i più grandi al mondo.
Un record incredibile, almeno quanto la meraviglia di nuotare galleggiando sopra un fiume.