Cinque musei gratis da non perdere a Parigi \ Roma – Localizzare il fascino di Parigi in uno solo dei suoi volti appare non solo riduttivo ma addirittura impossibile. Dallo charme dei suoi palazzi che richiamano i fasti dell’impero, alle boutiques che passano dalle grandi griffe al vintage più ricercato, ai ristoranti sempre aperti tra le luci mozzafiato della notte tutto della Ville Lumiereci strega senza sosta, ammaliandoci in un vortice di glmaour, raffinatezza e cultura.
Già perché tra i molti pregi della capitale francese c’è senza dubbio quello dell’arte onnisciente: anche mettendo da parte i grandi musei come il Louvre o il Museo d’Orsay, in questa città sembra quasi che una grande opera si celi dietro ogni angolo in un incessante concatenarsi di piccoli e grandi luoghi di esposizione dove le più alte espressioni del genio umano trovano collocazione tra volte affrescate e mura secolari.
Il tutto assume poi carattere ancor più sconvolgente se si pensa che gran parte di queste opere possono essere ammirate senza nemmeno aprire il portafoglio: numerosi sono infatti i musei visitabili in modo assolutamente gratuito, cosa che rende il passaggio per simili luoghi quantomeno obbligato anche per il turista più distratto. Noi ve ne consigliamo cinque a nostro parere di particolare rilievo ma voi guardatevi bene intorno: il luogo che vi ruberà il cuore potrebbe essere dietro il prossimo angolo.
Petit Palais (Avenue Winston Churchill, metro linea 1 fermata Concorde): nato nel 1900 per l’Esposizione Universale, questo affascinante padiglione si trova in posizione privilegiata, lungo gli Champs-Élysées, e al suo interno annovera opere di svariate epoche accumulate negli anni grazie a generose donazioni.
Musée d’art moderne (11 Avenue du Président Wilson, metro linea 9 fermata Iéna): la possibilità di ammirare Chagall, Matisse, Modigliani e Picasso è già un ottimo motivo per visitare questo museo, senza contare poi il fascino della struttura stessa.
Maison de Balzac (47 Rue Raynouard, metro linea 6 fermata Passy): l’abitazione dove lo scrittore visse tra il 1840 e il 1847 e dove concepì alcuni dei suoi principali capolavori, tra cui La Comedie humaine. Qui non solo si potrà ripercorrere la vita dello scrittore ma chi ama la letteratura potrà accedere alla biblioteca ivi collocata dove consultare manoscritti di Balzac, libri, lettere e altro interessante materiale.
Maison de Victor Hugo (6 Place des Vosges, metro linea 1 fermata Saint- Paul): la casa dove il grande letterato visse per 16 anni (dal 1832 a 1848) e che nel 1903 divenne museo grazie alla donazione di Paul Meurice alla città. Cimeli vari aiutano qui a ripercorrere l’intera vita dello scrittore prima, dopo e durante l’esilio.
Musée Carnavalet (23 Rue de Sévigné, metro linea 8 fermata Chemin Vert): si tratta di ben due palazzi, collegati tra loro da una galleria al primo piano, percorrendo i quali si cammina letteralmente nell’intera storia di Parigi, dalle origini ai giorni nostri. Pezzi in stile Luigi XVI, una scala monumentale con effetto trompe-l’œil e le chiavi della Bastiglia sono solo alcune delle tappe di questo affascinante percorso.