Il mondo nello schermo: Mediterraneo di Gabriele Salvatores

Mediterraneo è un film del 1991, diretto da Gabriele Salvatores con Diego Abatantuono, Claudio Bigagli e Giuseppe Cederna, che ha vinto il premio Oscar per il miglior film straniero nel 1992.

La pellicola è ambientata nella splendida isola greca di Castelrosso (in greco Megisti), che si trova nel Mediterraneo orientale a meno di 3 km dalle coste turche. Passato sotto diverse dominazioni (dorica, bizantina, veneziana, italiana), questo piccolo luogo sperduto nel mare è ricco di storia e di cultura e perciò è stato scelto come set del famoso film.

La pellicola racconta la storia otto militari italiani che nella primavera del 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ricevono l’ordine di riprendere e presidiare l’isola greca di Syrna, appartenente all’Italia dal 1920 e dalla quale recentemente i tedeschi si sono ritirati.

Inizialmente l’isola sembra deserta, abitata solo dai nostri eroi, personaggi molto singolari: il tenente Montini, al comando della truppa, è un appassionato di poesia e pittura, l’attendente, Farina è un timidone , il mulattiere Strazzabosco, ha come unico pensiero la sua mula spelacchiata e così via…

In realtà l’isola è abitata unicamente da donne e bambini e la vita scorre tranquilla per tre anni, fino al giorno in cui un aereo da ricognizione italiano è costretto a compiere un atterraggio d’emergenza sull’isola: il pilota, esterrefatto, comunica ai soldati la notizia dell’armistizio…

L’isola di Castelrosso, perla del Mediterraneo, è raggiungibile sia via nave, poichè provvista di un porto naturale, sia con l’aereo, ospitando un aeroporto servito da voli di linea nazionali.

Castelrosso, fortezza

 

 

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