Le cinque colazioni più strane del mondo/Roma – Dimenticatevi la colazione all’italiana con cornetto e cappuccino, ma non stiamo parlando nemmeno dell’abbondante colazione all’americana. Qui, in questa top 5, vi diremo le 5 colazioni più strane proveniente da tutto il mondo. Chissà se servono a iniziare bene la giornata?!
Balut: si merita il primo posto questo “particolarissimo uovo”. Si tratta di un piatto da colazione insolito, prelibatissimo nel sud-est asiatico. L’uovo è d’anatra e fecondato: viene bollito prima che si schiuda, quando l’embrione è quasi formato e servito. Lo potete mangiare al mattino, per avere il giusto “sprint”, ma anche la notte visto che è considerato persino un piatto afrodisiaco.
Foca cruda: la colazione in Groenlandia non fa venire appetito certamente agli europei. Scordatevi il bacon americano o il salame, qui la colazione si fa con la carne, di foca. Del resto è l’unico alimento che dia proteine in quelle zone, ma mangiare una foca è veramente un’impresa.
Cuy al Horno: andiamo subito in Perù, dove gli adorabili porcellini d’india non sono animali da compagnia, ma portate da colazione! Vengono cotti al forno, conditi con peperoncino e serviti con patate: il piatto tipico per avere le energie necessarie per affrontare tutta la giornata
Uova di coccodrillo: una vera rarità culinaria per gli aborigeni che, per andarle a recuperare, rischiano la vita. Queste uova infatti si trovano nelle sabbie morbide doe vivono proprio i coccodrilli. Vanno mangiate crude e hanno un sapore alquanto salato.
Siri Paya: se pensate che all’uovo di anatra non ci sia nulla di paragonabile come “orrore” da colazione, dovete andare in Bangladesh e iniziare la gioranta con una bella zuppa di arti e testa di mucca, agnello o capra. E’ il Siri Paya, piatto tipico di questa nazione che viene cotto per molte ore e insaporito da svariate spezie.
Selena Marvaldi
Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli