Amalfi: guida completa alla perla della Costiera

Tutto quello che c’è da sapere su Amalfi \ Roma- Amalfi ha origini misteriose e leggendarie: c’è chi dice siano greche, chi romane, e la mitologia vuole che Ercole la scelse come rifugio della bella ninfa Amalfi, che così le diede il nome.

Prima repubblica Marinara, è da sempre meta prediletta di viaggiatori, avventurieri e celebrità provenienti da ogni angolo del mondo. Splendidi scorci, palazzi sontuosi, mille chiese e finestre bifore, ricamate di buganvillee, impreziosiscono la Costa d’Amalfi e non chiedono che di essere visitate.

L’intera Costiera gode di un clima tipicamente Mediterraneo, mite per tutto l’anno. Il periodo ideale è sicuramente quello primaverile ed estivo, in cui vip e non affollano gli stabilimenti eleganti e i locali alla moda che la rendono una delle destinazioni più ambite della stagione.

COSA VEDERE

L’ingresso del centro storico è sovrastato dalla Torre Saracena, o Torre di San Francesco, e dall’ostello annesso, ricavato dall’antico convento fondato dall’iniziatore dell’ordine dei francescani nel 1222. Da vedere lo splendido chiostro, di refrigerio nelle calde giornate estive. Annessa al convento e a strapiombo sul mare c’è la Chiesa di San Antonio, costituita da un’unica navata e da una cripta che conserva magnifici affreschi del ‘200. Se doveste capitare da queste parti il 13 di giugno, non potete assolutamente perdervi la processione navale del Santo che sfila sulle acque cristalline.

In alto l’antico cimitero monumentale ed ex Monastero delle Benedettine sovrasta il paesaggio, mentre imboccando il viale delle Regioni ci si trova di fronte al magnifico pannello in ceramica del Cossa, che troneggia maestoso evocando le gesta degli amalfitani. A due passi da qui c’è Piazza del Municipio, proprio nel cuore dello storico rione Campolillo, ancora oggi gioiello indiscusso della città che meglio conserva la cultura e la tradizione amalfitana. Qui infatti sorge il Municipio, ospitato dal cinquecentesco Monastero della SS. Trinità, e il Museo Civico ricco di antichi strumenti nautici, la prima bussola mai inventata, una rarissima copia delle Tabule Amalphitane, il confalone e i costumi d’epoca della Repubblica annualmente indossati nella rievocativa Regata Storica.

Piazza Duomo è il nucleo vitale della cittadina, con la sua splendida Fontana del Popolo e la maestosa gradinata della Cattedrale di Sant’Andrea risalente al IX secolo. Il Campanile, a differenza del corpo della struttura più volte rimaneggiato, conserva ancora intatta la sua architettura originaria, mentre all’interno l’argento, i marmi preziosi e gli affreschi colpiscono per la ricchezza dei dettagli e dei decori. L’altare è dominato dalla statua bronzea del santo, nella cui urna ai suoi piedi è custodita la reliquia.

La Basilica del Crocifisso, primo duomo della città, è stata edificata nel IX secolo e oggi oltre a ospitare conferenze e concerti, conserva splendidi affreschi trecenteschi e l’inestimabile tesoro della Diocesi Amalfitana. Il Chiostro del Paradiso con le sue colonne arabeggianti e gli archi intrecciati merita di essere visto almeno una volta nella vita.

I monumenti da visitare sono moltissimi, ma non potete tornare a casa senza aver fatto una passeggiata nella romantica Valle dei Mulini, uno dei luoghi più belli del mondo lungo cui serpeggia e gorgheggia il Chiarito. I pittori tedeschi ne hanno resi celebri i paesaggi nei loro dipinti, e oggi ospita il bellissimo Museo della Carta a Mano di Amalfi. Qui potrete vedere macchinari e cartiere d’epoca, e visitare una biblioteca interamente dedicata all’arte del far carta.

COSA MANGIARE

Non si può dire di essere stati ad Amalfi senza aver assaggiato un piatto di Scialatielli, una pasta fatta in casa con sugo alle vongole veraci fresche. Se non siete amanti del pesce assaggiate la Minestra Maritata: un piatto povero a base di brodo di pollo e verdure arricchite da un insaccato locale a base di frattaglie di maiale, la Pezzenta.

Per quanto riguarda i dolci, oltre alle celebri Sfogliatelle e alle Code d’Aragoste, la torta di ricotta e pere e la fantastica Delizia al Limone sono i due cavalli di battaglia della cucina amalfitana. Per digerire poi il pasto luculliano si può innaffiare il tutto con un ottimo Sfusato Amalfitano. Per i migliori ristoranti della Costiera Amalfitana clicca qui.

AMALFI DI NOTTE

Dopo il tramonto Amalfi e la vicina Positano offrono una vita mondana piena di svaghi e divertimenti fino al mattino. Un cult per chiunque visiti la Costiera è il Gerry’s Pub, un locale con meravigliosa terrazza all’aperto dalla quale si gode di una vista eccezionale sulla vicina Scala e Ravello, in cui vengono serviti ottimi cocktail e stuzzichini.

Per chi vuole ballare fino all’alba la mecca delle discoteche è l’Africana, uno dei club più ricercati della zona. Il locale è ricavato dall’interno di una grotta sotto il livello della strada ed è diviso in due sale ricavate da grotte attigue, il pavimento di cristallo vi permetterà di scatenarvi al ritmo della musica avendo il mare sotto i piedi.

DOVE DORMIRE

Ricca di strutture ricettive per tutti i gusti, la città sa come coccolare i propri ospiti con stile e come soddisfare i clienti più esigenti.

Costruito sulle rovine di una fortezza del XI secolo, il Saraceno Grand Hotel è un albergo cinque stelle di lusso in stile orientale a picco sul mare. Annessa c’è un’antica cappella romanica, dalla piscina panoramica o dalla terrazza del bar potrete ammirare le viste spettacolari e i tramonti infuocati sul Tirreno, mentre nelle comode camere avrete tutti i comfort moderni che si possano desiderare. Il parcheggio e la navetta per il centro della città sono gratuiti.

L’Hotel La Bussola, in posizione centralissima a pochi metri da Piazza del Duomo, è vicino al porto turistico e offre ai suoi avventori un’atmosfera esclusiva in una splendida struttura risalente agli inizi del XX secolo. Dall’ampia terrazza potrete godervi la meravigliosa vista sul mare, mentre le 54 camere climatizzate sono elegantemente arredate per soddisfare anche i più esigenti.

Proprio di fronte al romantico arco d’amore naturale, c’è una splendida costruzione del ‘700 recentemente ristrutturata: Villa Lauro – Antica Cappella. Superati i cento gradini per raggiungerla, godrete di un panorama mozzafiato e ad appena 150 metri, con un comodo ascensore, potrete accedere alla magnifica spiaggia di Duoglio.

COME ARRIVARE E COME MUOVERSI

Lo scalo aeroportuale più vicino alla Costiera Amalfitana è quello di Napoli Capodichino, giornalmente collegato con Milano Roma Palermo Cagliari e Olbia. Anche via treno la stazione più vicina è quella di Napoli, da qui è possibile optare per la circumvesuviana in direzione Salerno e arrivare così a Praiano, Positano, Agerola, Furore e Conca dei Marini. In auto invece è raggiungibile da Salerno seguendo la strada statale 163, tortuosa ma dai magnifici panorami, o tramite l’autostrada A3 da Napoli.

Nella prima delle Repubbliche Marinare non potevano di certo mancare anche i collegamenti via mare: da Salerno per tutto il periodo estivo partono traghetti della linea Metro Mar, servizio effettuato dalla Travelmar e Linee Marittime Partenopee.

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Silvia Fanasca

 

 

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