Italia: dieci buoni motivi per rimanere nel Bel Paese
Restare in Italia o andarsene? Ecco dieci motivi per restare/Roma – Se a caldo vi dovessimo chiedere di trovare 10 buoni motivi per non lasciare l’Italia forse non vi verrebbero in mente. Effettivamente, con la situazione politica e economica attuale la soluzione migliore sembra proprio essere quella di fuggire all’estero e tentare fortuna. Nessuno ve lo vieta, anzi, ma prima di partire perchè non ci dite se siete d’accordo anche voi con questi dieci motivi o se ne trovate altri?
La famiglia e gli amici: l’idea di fuggire dall’Italia è forte e sicuramente penserete che sia anche molto facile farsi nuovi amici in un altro posto del mondo. Sicuramente sarà così, nessuno lo nega, ma l’amico/a con cui sei cresciuto e i tuoi parenti restano sempre il tuo primo punto di riferimento.
Il cibo: non pensate di trovare qualcosa di meglio, potrete trovare specialità e cose uniche, ma la pasta è sempre la pasta!
Il clima: anche se quest’anno la primavera si fa attendere in Italia c’è il giusto compromesso fra caldo e freddo.
La moda: certo, non a tutti può interessare, ma lo stile italiano è famosissimo in tutto il mondo e tutti gli stilisti guardano sempre alle passerelle milanesi con un occhio di riguardo.
La gente: siamo tutti un po’ pazzi e diversissimi tra nord e sud. Calorosi o un po’ più schivi gli italiani vi lasceranno sempre senza parole sia in positivo che in negativo!
Il ritmo della vita: siamo rilassati! Anche il più frenetico milanese non lavorerà mai ai ritmi folli di un cittadino di New York o Tokyo, largo alla bella vita.
L’arte: il nostro patrimonio artistico e culturale è uno dei più belli e famosi in tutto il mondo, non lo dobbiamo abbandonare
La rabbia: gli italiani sono focosi e, anche se in questo momento il panorama politico italiano è quel che è, fino a quando la gente si arrabbierà e scenderà in piazza in modo pacifico, ma con l’intento di farsi sentire in un senso o nell’altro, allora c’è “speranza”.
La Costituzione Italiana: è un documento unico, importantissimo e stilato da delle menti talmente grandi e potenti che “protegge” tutti noi, va usata con intelligenza, rispetto e soprattutto non calpestata.
La sanità pubblica: possono esserci errori o disfunzioni, ma qui come altrove. La sanità pubblica è però un valore che va riconosciuto.
Selena Marvaldi
Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli