Roma – Un messaggio in bottiglia ritrovato dopo 28 anni. Un po’ per gioco, un po’ perché i film e i libri con i pirati e i messaggi lasciati nelle bottiglie in balia del mare ci hanno sempre affascinato, la decisione di quel, all’epoca, bambino di 5 anni ha lasciato tutti a bocca aperta. Frank Uesbeck, nel 1987, era in gita in barca con il padre nelle acque della Danimarca e, per divertimento, aveva messo un bigliettino in una bottiglia di birra affidandolo poi al mare.
Nessuno si sarebbe aspettato che, 28 anni dopo, questa bottiglia arrivasse nelle mani di un ragazzo russo di 13 anni che stava passeggiando su una spiaggia della regione di Kaliningrad,sulla penisola del Curoni, verso il confine con la Lituania. Il ragazzino ha aperto la bottiglia e all’interno il biglietto con la scritta “Il mio nome è Frank e ho 5 anni. Io e mio padre stiamo viaggiando su una barca diretti in Danimarca. Se trovi questa lettera, rispondimi ed io risponderò a te“. La risposta è arrivata perché, il ragazzino russo, dopo aver tradotto il messaggio, si è premurato di scrivere all’indirizzo indicato sul foglietto e, fortuna ha voluto, che lì abitassero ancora i genitori di Frank.
I due “amici di penna” si sono subito contattati via video-chat con grandissima emozione da parte di Frank, ormai 33enne.