Il monumento di oggi è il Big Ben \ Roma – Una cartolina da Londra non può che contenere lui, il Big Ben, la mitica torre dell’orologio che scandisce dalla House of Parliament le giornate degli inglesi.
Con il nome Big Ben si identifica infatti solitamente la sola struttura svettante con orologio, i cui quadranti misurano 8 metri di diametro, la lancetta delle ore 2,7 metri e quella dei minuti 4,3.
Le origini del monumento restano ad oggi ancora misteriose: La prima sostiene che il nome derivi da Sir Benjamin Hall, membro della Camera dei Comuni e supervisore dei lavori per la ricostruzione del Palazzo di Westminster. La seconda sostiene invece che il nome derivi dal nome del campione dei pesi massimi di pugilato Benjamin Caunt, che combatté il suo ultimo incontro nel 1857″. (Wikipedia).
Cinque campane suonano dall’interno dell’orologio, la più famosa delle quali è nota come “Great Bell“. La campana più grande, il “Bug Ben appunto, fu realizzata ancor prima del completamento della torre e venne dunque conservata nel New Palace Yard: una folla plaudente ne salutò il trasporto verso il Parlamento anche se purtroppo l’oggetto si danneggio proprio mentre veniva issato e così dovette essere sostituito con una campana realizzata il 10 maggio 1858 e iniziò a suonare nel 1859.
Per udire il rintocco basta trovarsi entro due chilometri dalla torre che ogni ora aggiorna i suoi “sudditi”.
Francesca Testa