Tibet: confiscate 300 tv dalle autorità cinesi

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La Cina confisca tv nei monasteri perchè trasmettono programmi anti-cinesi/Roma – Che il rapporto fra Cina e Tibet fosse complicato era cosa nota, ma, ultimamente, le cose sembrano peggiorare. A confermarlo è l’ultimo provvedimento delle autorità cinesi che hanno confiscato 300 televisori nei monasteri tibetani.

Tutto è avvenuto nella prefettura di Huangnan in Tibet con la motivazione che venivano mandati in onda programmi “anti-cinesi” che istigavano all’immolazione contro il dominio cinese.

Nonostante gli Stati Uniti e molti altri paesi abbiano chiesto a Pechino di ridurre queste politiche repressive e di passare a un negoziato la risposta è stata che: “In questo momento critico per il mantenimento della stabilità sociale nella prefettura di Huangnan dobbiamo rafforzare le misure e combattere con forza la battaglia contro le auto immolazioni” hanno dichiarato dall’agenzia di stampa statale del Qinghai. (fonte intervista Ansa).

 

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