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Categoria Consigli di viaggio

Funghi: dove raccoglierli nel nord Italia

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Funghi: dove raccoglierli/Roma – Sono una vera e propria prelibatezza e le ricette con questo particolare ingrediente sono moltissime. Per gli amanti dei funghi la stagione della raccolta è iniziata tardi quest’anno, ma finalmente è arrivata e gli itinerari per scovarli si dipanano principalmente nel nord Italia. Viagginews vi propone così una serie di percorsi per la raccolta funghi in Liguria, Piemonte e Lombardia!

LIGURIA

  • La val di Trebbia, in provincia di Genova, è ricca di zone boschive con castagni e pini. Proprio in questa zona, ai piedi del monte Prelà, nasce il fiume Trebbia che dà il nome all’omonima valle e qui la “caccia” al fungo si può effettuare al meglio, in tutta tranquillità e immersi nel verde della vegetazione ligure.
  • Nell’alta val Bisagno, sempre nell’entroterra genovese, ci sono altre zone dove si possono raccogliere varie tipologie di funghi. Si può cercare nella zona di Brugneto, Torriglia, Montoggio e Fontanigordo, ma sicuramente la zona migliore è quella di Montebruno.
  • Nella val d’Aveto invece, tra Genova e Piacenza, e in val di Vara i funghi proliferano indisturbati e in grandi quantità. Condizioni meteo permettendo e con un buon occhio potrete riempire certamente i vostri cestini!
  • In val Bormida i funghi la fanno da padrone, tanto che una delle feste principali della città di Bardineto, è proprio il Festival Nazionale del Fungo d’Oro che, ogni anno, fra espositori, gareggianti e assaggiatori diventa una vera e propria manifestazione di rilievo locale.
  • Spostandoci invece di nuovo verso Genova, vicino a Voltri, lungo il torrente Leira la zona si fa molto interessante per gli appassionati. Una passeggiata e gli occhi puntati a terra anzichè verso le bellezze montuose e troverete ricche varietà di funghi da raccogliere.
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PIEMONTE

  • Oggettivamente, se si dice la parola funghi, viene in mente il Piemonte. Questa regione infatti produce moltissimi generi prelibati di funghi, ma anche dell’ancor più pregiato tartufo. Le zone migliori sono quelle di Alba e Asti dove, oltre a poter bere un ottimo vino d’annata, potrete andare alla ricerca dei funghi e dei tartufi.
  • Anche nella zona di Alessandria, nell’alto Monferrato, gli appassionati di funghi possono decidere di fare un’escursione. Questa striscia di terra al confine con la Liguria settentrionale è infatti molto ricca e, soprattutto, la zona del monte Colma merita una visita in quanto le possibilità di trovare porcini qui è molto alta.
  • Un’altra zona importante per la raccolta funghi è in Val Casotto, in provincia di Cuneo. Le zone di Mondovì e Garessio infatti sono una zona poco frequentata dai raccoglitori di funghi e quindi si può girovagare con tranquillità.
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LOMBARDIA

  • Se volete unire una passeggiata immersi nelle bellezze del verde alla ricerca dei funghi non dovete far altro che andare nel Parco delle Groane: oltre 3000 ettari nell’alta pianura lombarda fanno da contorno ad alcuni degli itinerari più interessanti per la raccolta dei funghi. In particolare i comuni coinvolti sono Arese, Barlassina, Ceriano Laghetto, Cogliate, Lazzate, Lentate sul Seveso, Misinto e Seveso.
  • La Bassa Valtellina è un’altra zona molto importante per i ricercatori di funghi: soprattutto nella zona di Sondrio vi sono alcune delle località più famose come Albareno, Bema, Buglio in Monte, Cosio Valtellino, Costiera dei Cech, Pedesina Rasura, Talamona, Val Gerola, Val Masino e Val Tartano.

Ovunque voi decidiate di andare però dovete  tenere conto che la raccolta dei funghi conosce in realtà una grande varietà di regolamentazioni che, a partire da una normativa nazionale, si differenziano da regione a regione attraverso variazioni del tutto autonome. Per andare quindi a raccoglierli in tutta tranquillità potete leggere i regolamenti cliccando qui.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi