Sconsigliati i viaggi in Libia/Roma – Dopo l’attentato di ieri contro il Consolato Usa a Bengasi la Farnesina ha pubblicato un avviso (per leggerlo clicca qui) in cui dichiara che: “Sicurezza . Il quadro della sicurezza in Libia è stato segnato in maniera profondamente negativa dal cruento attacco all’Ufficio di rappresentanza degli Stati Uniti d’America a Bengasi, occorso la sera dell’11 settembre 2012, a seguito del quale hanno perso la vita quattro persone, tra le quali l’Ambasciatore statunitense in Libia. Gli eventi di Bengasi costituiscono il più grave episodio di infrazione della sicurezza in Libia dopo la conclusione della rivoluzione del 2011“.
Ogni viaggio è quindi sconsigliato e le crescenti tensioni di natura religiosa stanno fomentando anche altri atti di terrorismo: “In tale contesto si suggerisce di valutare con particolare cautela i termini per lo svolgimento di visite a carattere professionale nel Paese, in particolare nelle zone lontane dalle aree metropolitane, mentre debbono ritenersi ancora assolutamente sconsigliate le visite di natura turistica“.
Gli Stati Uniti, nel mentre, hanno deciso di evacuare il personale diplomatico dall’ambasciata di Tripoli e di inviare due navi da guerra.