Crescita del turismo in Israele \ Roma – “Da gennaio ad oggi, rispetto allo stesso periodo del 2011, oltre 107.000 turisti si sono recati in Israele con una crescita complessiva dall’inizio dell’anno di oltre l’11%. A renderlo noto è Tzvi Lotan, direttore dell’Ufficio del Turismo Israeliano in Italia”. (fonte: Ansa)
Nonoste la crisi che ha colpito l’Occidente e la situazione socio politica non certo serena dell’area,i turisti sembano essere ancora attratti da questo luogo, crogiolo di religioni e civiltà tanto variegate. Un successo cercato senza dubbio e per il quale duque gli israeliani dovranno ringraziare solo loro stessi: “Il lavoro intenso e mirato e il marketing professionale stanno portando risultati sul campo. Specialemnte in tempi di crisi – ha detto il ministro del settore, Stas Misezhnikov – il turismo e’ un motore di crescita che crea impiego nelle classi medio-basse, in particolare nelle periferie e porta ogni anno miliardi di shekel”.
Che dunque il futuro di questo Paese sia destinato a ripartire proprio dai viaggiotori? Certo sarebbe un segnale importante: Israele riparte da un’apertura verso l’esterno e anoi non sembra poco.