Sfollati a San Teodoro, fiamme anche sul Gargano e in Abruzzo \Roma – L’intera penisola è nella morsa degli incendi, la maggior parte dei quali di origine dolosa e resi ancora più pericolosi dalla presenza di forti venti di maestrale che hanno spinto le fiamme vicino ai centri abitati, facendo registrare molti feriti e sfollati. Nel corso delle ultime ora la situazione più grave si è registrata in Sardegna dove, nella zona di San Teodoro, mille ettari di meravigliosa macchia mediterranea sono scomparsi distrutti dalle fiamme che hanno causato il ferimento di 5 persone rimaste ustionate mentre, cercavano di circoscrivere l’avanzata del rogo. Il vasto incendio che ha creato il panico nel centro-nord dell’isola ha prodotto non solo feriti ma, anche 800 sfollati tra abitanti della Gallura e turisti in vacanza che sono stati costretti ad abbandonare le loro case e le spiagge circondate dalle fiamme.
Ci sono voluti tre giorni invece per spegnere il rogo che ha devastato la vegetazione alle pendici di Monte Cuccio, intorno alla città di Palermo ed inoltre la Sicilia ha dovuto far fronte ad altri otto incendi tra qui quello di Lipari che ha causato la distruzione di alberi d’ulivo centenari. Oltre alle isole maggiori anche la Puglia brucia, nella zona del Gargano due vasti roghi hanno tenuti impegnati i vigili del fuoco per intere giornate, così come l’Abruzzo, dove in provincia di Pescara le fiamme hanno raggiunto le abitazioni ed il Molise.