Spiagge chiuse e caccia allo squalo \Roma – Nell’ovest dell’Australia è caccia aperta allo squalo che sabato scorso ha causato la morte di un giovane surfista e fatto crescere il panico e la psicosi tra i turisti che oramai si tengono a debita distanza dal mare. Le spiagge intorno a Perth sono state chiuse e vige il divieto di balneazione mentre, le autorità australiane continuano ad utilizzare qualunque mezzo ed imbarcazione per trovare l’esemplare, lungo circa 4 metri, che ha ucciso il ragazzo di 20 anni, inghiottendone per metà il corpo, quando si trovava nelle acque a largo dell’isola di Wedge, in cui stava trascorrendo le vacanze con la famiglia.