Gli italiani amano il mare ma non sanno guidare \ Roma – Italiani, un tempo definiti “popolo di navigatori” ma forse il passare degli anni ha reso tale appellativo un po’ obsoleto. Se infatti è vero che gli abitanti del Bel Paese amano il mare è altrettanto vero che tale amore difficilmente sfocerà in un rapporto così stretto: potete infatti immaginare un navigatore che non sa nuotare?
Secondo i dati dell’Istituto Piepoli, forniti da Nicola Brischigiaro, pluricampione mondiale di apnea,e Acquatic Education, che ha commissionato la ricerca presentando una Campagna di sensibilizzazione, il 40% degli italiani non sa nuotare: un numero davvero impressionante per il “popolo di navigatori” e soprattutto se si pensa che ci troviamo oramai nel 2012.
Le altre cifre sono altrettanto preoccupanti perché riflettono una situazione non certo all’avanguardia: solo il 32% sa nuotare respirando correttamente, il 41% si mantiene a galla facilmente in acqua profonda, il 35% riesce a tenere gli occhi aperti sott’acqua.
Non sarà forse il momento di dare una scossa ai genitori di oggi? Saper nuotare è una capacità chiave soprattutto quando si inizia a viaggiare da soli: sarà il caso di iniziare a prepararsi già da piccoli, nella speranza di risollevare queste tristi percentuali.