Tassa di soggiorno dove si paga/Roma-La ‘tassa di soggiorno’ è un tributo comunale che può raggiungere i cinque euro a notte ed è richiesto a tutti i turisti che soggiornano in determinate località. Considerato da alcuni come un modo per incrementare in modo poco trasparente le casse dei comuni, in estate è messo in pratica soprattutto dalle località balneari che, tra maggio e settembre, chiedono ai turisti questo pedaggio. Tra le quindici regioni che si dividono le coste italiane, le uniche a non aver aderito a questo provvedimento sono Emilia Romagna, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, dove le località balneari saranno tax free. Tra quelle a pagamento, figurano invece molte mete del turismo di massa come Sperlonga, Capri, Sorrento, Vieste, Ostuni, Villasimius, Cefalù, San Benedetto del Tronto, Maratea, Pietrasanta, San Vito lo Capo.