Il gran freddo e il mare mosso hanno infatti reso impossibile ai sommozzatori il proseguimento delle ricerche. Fermatesi dunque le esplorazioni nella parte sommersa, si è poi dovuto procedere anche allo stop di quelle condotte dai carabinieri sulla parte emersa: il forte vento si è infatti unito al mare mosso, dando così vita ad un contesto climatico proibitivo per le persone impegnate nelle ricerche all’interno della Costa Concordia.
I meteorologi giurano che tale contesto ambientale imperverserà ancora per qualche giorno, posticipando dunque la ripresa delle ricerche a data da destinarsi.