Costa Concordia ultime news: rimozione del carburante, rischio disastro ambientale

Forte rischio di marea nera \Roma – Le perdite umane, a seguito del naufragio della Concordia a 150 metri dalle coste dell’Isola del Giglio sono cospicue. Le vittime per il momento sono 11 ma, più di 20 persone risultano disperse e le speranze di estrarle ancora in vita dalla gigantesca nave si affievoliscono sempre di più. Oltre a questi tragici numeri bisogna anche fare i conti con la minaccia ambientale dato che i serbatoi della nave contengono oltre 2000 tonnellate di carburante che potrebbe riversarsi in mare, distruggendo il bellissimo ecosistema marino della Toscana.

Le prime macchi nere sono comparse diversi giorni fa ma, con il peggioramento delle condizioni meteorologiche e del mare la Concordia rischia di inabissarsi completamente e se ciò accadesse c’è un forte rischio di marea nera. La ditta a cui è stato affidato il compito di svuotare i serbatoi è l’olandese Smitt ma, i tempi di riuscita sono piuttosto lunghi. L’unità di crisi che si è riunita a Grosseto ha affermato che ci vorranno diverse settimane per espellere tutto il gasolio e altrettanto tempo servirà per mettere a punto un piano con il quale si procederà alla rimozione della nave.

Le prime indiscrezioni sul piano per aspirare il combustibile dalla Concordia parlano di una prima fase, durante la quale verrà rimosso il gasolio presente nelle cisterne esterne e solo in seguito si passerà a quelle più interne.

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