Tutte le informazioni utili per una vacanza a Capo Verde \Roma – A circa 500 km di distanza dalle coste del Senegal, circondato dall’Oceano Atlantico, si trova l‘arcipelago di Capo Verde: 10 isole di origine vulcanica in cui il paesaggio spazia da lunghissime spiagge bianche a zone desertiche, in netto contrasto con paradisiache valli verdi. L’arcipelago è una meta perfetta in qualunque momento dell’anno, grazie alla presenza di temperature sempre alte, inoltre si tratta di una località ancora non toccata dal grande turismo di massa e che vi permetterà di vivere una vacanza di relax tra acque cristalline e natura incontaminata.
LE ISOLE DELL’ARCIPELAGO
Le isole che compongono l’arcipelago di Capo Verde sono divise in due gruppi a seconda del modo in cui arrivano i venti Elisei che soffiano dal continente africano. Il primo gruppo è denominato Isole di Sopravento ed è costituito da 6 isole:
- Isola di Sal. La più famosa e frequentata dai turisti data la presenza dell’aeroporto internazionale che la rende anche la più facile da raggiungere. La località più importante qui è Santa Maria in cui si trova una spiaggia lunga più di 10 chilometri e ricoperta di sabbia bianca.
- Isola di Boavista. Si trova nella parte più orientale dell’arcipelago ed è meta soprattutto di un turismo alla ricerca di relax. Le sue coste racchiudono oltre 50 km di spiagge, caratterizzate da dune bianche su cui spuntano piante di dattero.
- Isola di Santo Antao. Il modo migliore per conoscere quest angolo di paradiso è il trekking perché a Santo Antao ci si trova di fronte ad una incredibile varietà di paesaggi. Si va da altipiani fertilissimi a spiagge vulcaniche, a vallate solcate dai fiumi.
- Isola di Sao Vincente. Nonostante le ridotte dimensioni, quest’isola è la più vivace ed allegra dell’arcipelago capoverdiano, ottima meta per chi cerca, mare cristallino ma, anche tanto divertimento. La vita notturna più frizzante si trova presso Mindelo, una piccola città in perfetto stile coloniale che si affaccia su una splendida baia.
- Isola di Sao Nicolau. Tra le varie isole è quella meno conosciuta a livello turistico. Il centro principale è Ribera Brava, dove si concentra la vita commerciale e notturna di Sao Nicolau, mentre tra le principali attrazioni naturalistiche qui si trova la spiaggia di Tarrafal. Si tratta di una spiaggia di origine vulcanica, usata dagli abitanti per curare le artriti grazie alla presenza di un forte contenuto di iodio.
- Isola di Santa Luzia. è un isola completamente disabitata sede di una stazione meteorologica.
Il secondo gruppo è chiamato invece Isole di Sottovento ed è costituito da 4 isole:
- Isola di Santiago. Si tratta dell’isola maggiore dell’arcipelago nonché quella che ospita la capitale Praia, centro amministrativo e politico di Capo Verde. Tra spiagge bianche e verdi valle l’isola permette anche di scoprire le vere tradizioni africane grazie alla presenza di numerosi mercati che espongono i prodotti tipici capoverdiani.
- Isola di Maio. Maio è una delle isole più piccole per dimensioni e la meno battuta dagli itinerari turistici. Qui si trovano le spiagge predilette dalle tartarughe per deporre le loro uova tra cui Baia de Santana, Baia de Porto e la spiaggia di Cais.
- Isola di Fogo. è la meta perfetta per gli appassionati di trekking grazie alla presenza del vulcano che raggiunge i 3000 metri di altezza. Durante la scalata alla vetta del vulcano ci si incanta di fronte ai panorami meravigliosi e di fronte ai piccoli villaggi che sono nati lungo le pareti vulcaniche.
- Isola di Brava. Piccola isola dell’arcipelago è anche chiamata isola dei fiori per via della rigogliosa flora che colora di centinaia di tonalità diverse il territorio di Brava. Qui potrete sentire nella sua veste originaria la morna, malinconica nenia che unisce ritmi africani a quelli portoghesi.
SPORT E ATTIVITà
Le alte temperature delle acque che circondano le isole di Capo Verde fanno si che il fondale marino sia particolarmente ricco di pesci e piante. La presenza di un ecosistema marino così variegato rende questa località la meta preferita per gli appassionati di immersioni. In questo tratto dell’Oceano Atlantico chi dedicherà qualche ora, se non intere giornate, alla scoperta delle meraviglie marine potrà fare incontri ravvicinati con moltissime specie particolari di pesci, come il pesce pappagallo, anguille coralline, pesci rana, scalari, pesci chirurgo ma, anche delfini, squali balena e le tartarughe caretta-caretta che utilizzano le spiagge di Capo Verde (in particolare nel’isola di Boavista e di Sai) per deporre le loro uova. Oltre alle immersioni sono molti gli sport che si possono praticare in queste splendide acque tra cui il windsurf ed il kite-surf in particolare sull’isola di Sal dove si trova una baia interamente dedicata a questo tipo di sport. Se volete allontanarvi un po’ dall’acqua per scoprire gli angoli più interni dell’arcipelago, su tutte le isole è possibile praticare del trekking grazie alla presenza di rilievi importanti come il vulcano dell’isola Pico de Fogo
La cucina locale basa le sue specialità ovviamente sul pescato, con ottimi piatti di pesce fresco: dalle zuppe, la più famosa si chiama cachupa (pesce fresco con fagioli, mais, patate ed erbe), al tonno, passando per prelibati frutti di mare. Nella gastronomia capoverdiana confluiscono un mix di culture diverse come quella portoghese, brasiliana e africana. La bevanda più diffusa è il grogue, un distillato di canna da zucchero a forte contenuto alcolico che può essere bevuto anche allungato con succo di limone. Molto pregiati sono i vini che di solito sono bevuti ad una temperature molto fredda. Il più famoso è il Manecon, vino rosso prodotto sull’isola vulcanica di Fogo.
CLIMA
Il clima nell’arcipelago di Capo Verde è di tipo tropicale, con forti escursioni desertiche a causa della vicinanza con il Sahara. La temperatura non varia molto nel corso dell’anno, con le massime che si aggirano tra i 25 ed i 30° C e le minime tra i 19 e 25°c. La stagione della pioggia si concentra nei mesi tra agosto e ottobre anche se le precipitazioni sono poco consistenti e si raggiungono massimo 900mm di pioggia l’anno. Di fronte ad un clima con queste caratteristiche non esiste un vero e proprio momento giusto in cui andare a Capo Verde mentre per quando riguarda la temperatura delle acque essa oscilla fra i 21° C i febbraio-marzo ed i 26° C a settembre e ottobre.
COME ARRIVARE E COME MUOVERSI
L’unico modo per arrivare nell’arcipelago di Capo Verde è tramite un volo aereo. L’aeroporto internazionale, il Amilcar Cabral, si trova sull’Isola di Sal ed è collegato con voli giornalieri che partono dalle principali città europee tra cui Lisbona, Amsterdam, Monaco e Parigi. Se si parte dall’Italia con destinazione l’Isola di Sal o di Boavista non è necessario effettuare scali aerei mentre, per le altri isole è spesso necessario effettuare uno o più scali. Per raggiungere l’arcipelago si possono trovare sia voli di linea che voli charter o low cost (necessitano di una prenotazione molto anticipata) mentre, la compagnia di bandiera locale è la TACV che si occupa anche di collegare le isole tra di loro. Ogni isola dispone infatti di un piccolo aeroporto interno ed i collegamenti tra un’isola e l’altra non superano un’ora di viaggio e si possono effettuare anche via mare con i traghetti (più scomodi rispetto al volo aereo).
All’interno delle isole ci si sposta principalmente con le macchina, anche se le strada non sono sempre in condizioni confortevoli. Molto usato come mezzo di trasporto sia dai locali che dai turisti è l’aluguer, ovvero una sorta di piccolo autobus che risulta essere molto conveniente rispetto al taxi. Se desiderate muovervi in proprio ed affittare una macchina dovete ricordarvi che è necessaria la patente internazionale e che la guida è a destra.
DOCUMENTI E INFORMAZIONI GENERICHE
Per entrare nell’arcipelago bisogna possedere un passaporto, con validità minima di sei mesi, ed il visto d’ingresso.
Per quanto riguarda i rischi sanitari è consigliabile non bere acqua dal rubinetto e di sottoporsi almeno 15 giorni prima della partenza alla profilassi per assumere specifici farmaci. Per quanto riguarda le vaccinazioni è obbligatoria quella per la febbre gialla mentre sono consigliate quelle per la difterite, il tetano, epatite virale A e B e per la febbre tifoide.
Rispetto al meridiano di Greenwich ci si trova con u’ora indietro e la moneta locale è l’escudo di Capo Verde anche se sia il dollaro che l’euro sono accettati ovunque.
Federica Fralassi
Ecco a voi infine un video per vedere con i vostri occhi le meraviglie capoverdiane