ANCORA PROBLEMI DI RADIAZIONI ALLA CENTRALE DI FUKUSHIMA \ ROMA – Torna a far tremare la centrale di Fukushima in giappone: nessuna nuova perdita questa volta ma a preoccupare la popolazione arrivano i livelli di radiazioni nelle zone circostanti.
Le aree un tempo definite sicure oggi non lo sembrano più: i test sulle piantagioni di riso, distanti 60 Km dall’impianto, rivelano infatti livelli preoccupanti di cesio radioattivo.
Questo prodotto, fondamentale per l’alimentazione ma anche per il commercio locale, dovrà adesso essere bloccato anche se le autorità si sono affrettate ad assicurare che nemmeno un chicco di questo riso è già presente in commercio.
Il cibo aveva già preoccupato il Giappone ma fino ad oggi ci si era concentrati su carne, i funghi e il te verde, mai sul candido riso: si tratta dunque di una scoperta che rende palese la difficoltà di tracciare le radiazioni che si sono diffuse nell’area orientale del Giappone tramite pioggia e vento.
Ora comunque la preoccupazione è rassicurare la popolazione locale e mondiale: a tale scopo sono iniziati controlli sul cibo già in commercio e da tempo sono all’opera nelle aree rurali dei punti di controllo per filtrare i prodotti alimentari prima che giungano sul mercato.
La situazione delle radiazioni in Giappone appare comunque ben lontana dall’essere risolta.