SITUAZIONE DIFFICILE A ELBA, FRANE E MARE MOSSO OSTACOLANO I SOCCORSI \ Roma – L’Italia è devastata dalla pioggia che cade senza sosta dalla fine di ottobre, facendo registrare allagamenti di strade, case, sottopassi, negozi e la morte di numerose persone. Ancora si cercano i dispersi delle frane nelle Cinque Terre, ancora a Genova si spala via il fango e si piangono i propri cari morti, ancora a Pozzuoli si cerca di capire perché quel pino non è stato abbattuto prima che togliesse la vita a quell’uomo e ancora cresce il numero delle persone morte a causa del maltempo.
Nella giornata di ieri l’isola d’Elba è stata messa in ginocchio dalla pioggia, che dopo giorni di maltempo ha provocato l’esondazione di alcuni canali tra cui il canale degli Alzi che ha devastato il paese di Marina di Campo dove una donna anziana di 81 anni, Maria Luisa Barile, è stata travolta dalla furia dell’acqua che non le ha lasciato scampo. Il piccolo comune dell’isola è il più colpito con negozi e case sommerse da fango e acqua e nel quale si sono registrati anche 4 feriti di cui due versano in gravi condizioni. L‘allerta della Protezione Civile è scattata immediatamente e fin dalle prime ore dell’alba si lavora senza sosta per ripristinare i collegamenti con il paesi, anche se il sindaco raccomanda di non mettersi in macchina per nessun motivo e di non cercare di raggiungere Marina di Capo. Lo stato di allerta è stato prolungato fino alle 20 di domani e nonostante il lavoro senza sosta dei soccorritori manca ancora luce, acqua potabile e i corrente.