Nonostante l’allerta meteo di una imponente perturbazione in arrivo sulla zona, i due hanno comunque deciso di affrontare la cordata sulla vetta Walker passando per la via el Linceul, sulla parete nord delle Jorasses. Il percorso di circa 900 metri non è tra i più difficili ma, non è un caso se la parete nord del Monte Bianco è conosciuta come una delle più terribili. La richiesta di aiuto viene lanciata da Oliver quando si trovano ancora sul ripido nevaio del Linceul e visto il rapido peggioramento del tempo i due riescono a raggiungere la vetta del Jorasses nella giornata di giovedì. Il maltempo continua a interessare la zona e i vari tentativi di ridiscesa falliscono a causa del manto nevoso estremamente instabile. Non appena lanciato l’allarme i soccorsi alpini si mettono in moto ma, le condizioni climatiche sono talmente complicate che impediscono di raggiungere la zona sia attraverso gli elicotteri, sia tramite un soccorso dal basso reso troppo rischioso dall’altissima probabilità di valanghe. Durante questi giorni non appena il cielo si schiarisce elicotteri francesi e italiani si alzano in volo ma, per il momento non si riesce ad avvistare i dispersi che da 5 giorni sono in balia della montagna, con grande preoccupazione per le loro condizioni fisiche.