Le ultime notizie provenienti dal ministro dell’Interno, Idris Nahim Sahin, parlano di 264 morti accertati ma, sia il numero dei feriti che quello dei dispersi si aggira intorno alle migliaia. In queste ore mentre l’esercito, aiutato dalla popolazione. scava a mani nude alla ricerca di sopravvissuti, la terra turca trema ancora facendo registrare scosse di assestamento anche di 6 gradi Richter che provocano maggiori danni agli edifici, già profondamente colpiti e danneggiati dal terremoto iniziale. La macchina degli aiuti internazionali si è messa in moto e anche l’Italia ha ufficialmente dichiarato di essere pronta a mandare il proprio sostegno non appena giunga dal governo locale la richiesta formale di aiuti, cosa che per il momento la Turchia ha deciso di non fare, nonostante si tratti del terremoto più forte che ha colpito la zona dal 1999.
