LA SERBIA TEME LA VIOLENZA DEGLI ULTRANAZIONALISTI DEL KOSOVO E VIETA IL GAY PRIDE DI BELGRADO \ ROMA – Il sindaco di Belgrado, Dragan Djilas, non vuole rivibere i disordini dello scorso anno: proprio questa paura ha portato il governo alla decisione di vietare il Gay Pride in programma a Belgrado per domani (domenica 2 Ottobre).
Oltre alla manifestazione dell’orgoglio omosessuale saranno cancellate tutte le altre iniziative in programma per il weekend: la delicata situazione del nord del Kosovo fa infatti temere che gli ultranazionalisti possano sfruttare la grande folla radunata per eventi come il Gay Pride allo scopo di esprimere la loro protesta in modo violento.
Insomma, il sanguinoso risvolto dello scorso anno fa ancora troppo male alla Serbia e il rischio di riviverlo porta ad una prudenza dai tratti particolarmente drastici.
Francesca Testa