Si è infatti prolungata troppo, a detta di chi è tornato in Piazza Tahrir, l’applicazione della legge sullo stato d’emergenza: ora che il dittatore Mubarak è stato finalmente deposto, la popolazione chiede adesso di avviare la costruzione di un nuovo Stato a partire dalle elezioni e dalla stesura di una Costituzione.
Una lotta per la libertà che il mondo intero ammira: mentre però gran parte di questo resta però a guardare c’è chi ha deciso di contribuire attivamente, impugnando la bandiera egiziana e scendendo in piazza con i manifestanti. Si tratta dell’attore americano Sean Penn che ha appunto spiegato al sito online di Al Ahram come “il mondo trae ispirazione dall’appello alla libertà venuto dalla coraggiosa rivoluzione in Egitto […] Siamo qui a dare sostegno allo loro libertà”.
Se la protesta egiziana già aveva gli occhi del mondo puntati su di se, dopo questa manifestazione l’attenzione certo non vacillerà mai.
Francesca Testa