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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Europa

Musei di Londra guida: dal British Museum alla National Gallery cosa vedere

Getty Images

I musei di Londra cosa vedere, quali sono i migliori, da non perdere. La Guida ai musei 

Londra, non è solo una città cosmopolita ed internazionale, crocevia di uomini e di storia, avanguardia dell’Europa e respiro dell’innovazione e del multiculturalismo. E non è nemmeno solo cab e autobus a due piani, bobby e Big Ben. Ma è molto di più. E’ infatti anche la sede di  alcuni tra i musei più importanti ed  interessanti al mondo,  in cui è possibile ammirare i maggiori capolavori della nostra storia. Dall’archeologia alla scienza, dall’arte classica a quella contemporanea, la capitale inglese vanta una vasta e ricca selezione di tesori dell’umanità e di prodigi dell’uomo.  Inoltre, particolare affatto trascurabile, tutti i musei di Londra sono ad ingresso gratuito con richiesta di donazione libera. Ecco una selezione essenziale di quello che non potete assolutamente perdervi.

Musei di Londra da vedere

British Museum (metro: Tottenham Court Road)
Aperto nel 1753, è uno dei più antichi e importanti musei del mondo con una ricchissima collezione, circa sette milioni di pezzi accumulati negli anni (in maniera spesso discutibile), che offre una meravigliosa e completa carrellata sulle culture di tutto il mondo (dall’Egitto all’Asia alla Grecia). Il British Museum è una delle mete turistiche più visitate di Londra con oltre 5 milioni di visitatori all’anno. A lasciare già senza fiato il visitatore è la sua imponente struttura, l’ingresso da Great Russel street vi introdurrà nello stupefacente portico,  e il suo grande cortile interno, la Great Court, la più grande piazza pubblica coperta di tutta Europa. All’interno della Great Court c’è la Reading Room, la sala lettura della British Library, dove studiarono grandi personaggi come Oscar Wilde, Charles Dickens e Carl Marx, solo per citarne alcuni. Il British Museum è immenso e se avete tempo sarebbe bene tornarci più volte o affidarvi a dei tour interni (eye Opener tours).  Quello che in ogni caso non dovete assolutamente perdere sono:
La stele di Rosetta (sala 4) scoperta nel 1799 che ha permesso di decifrare i geroglifici
I  Marmi del Partenone (sala 18), che illustrano la processione al tempio durante le feste panatenaiche. E’ attualmente in corso una dispusta fra Grecia e Londra per la restituzione dell’opera.
Le mummie egizie (sala 62), la più grande collezione di mummie egizie e di sarcofagi in Europa, dopo quella del Cairo.
Maschera di Tezcatilipoca (sala 27), opera atzeca del XV secolo.
Tesoro di Oxus (sala 52) raccolta di oggetti d’oro persiani.

National Gallery (metro: Charing Cross)
Con  oltre duemila opere di pittori europei, la National Gallery è una delle più grandi pinacoteche al mondo, ma soprattutto vanta nella sua collezione alcuni dei più importanti capolavori dell’arte pittorica dal 1200 al 1900. L’ampiezza e la disposizione del museo potrebbero confondervi: prendete all’ingresso una cartina gratuita ed iniziate la vostra visita in ordine cronologico partendo dalla Sainsbury Wing, dove sono conservati i dipinti eseguiti dal 1260 al 1510 (Giotto Leonardo da Vinci, Botticelli, Raffaello e Tiziano). Da lì spostatevi alla West Wing, in cui sono esposte le opere rinascimentali (Michelangelo, Correggio, El Greco, Bronzino). Nella North Wing troverte invece i dipinti dal 1600 al 1700 in cui spiccano Caravaggio, Rubens e Rembrandt.  Infine nella East Wing potrete ammirare le opere impressioniste e post-impressioniste tra cui quelle di Monet, Degas, Renoir, Cezanne, Gauguin, Van Gogh. Una buona soluzione è l’audio guida da 60 minuti: un rapido giro in cui ammirerete e vi saranno spiegati solo i dipinti fondamentali della collezione.

Ecco i capolavori imperdibili:
La Pentecoste – Giotto
Sant’Anna con la Vergine, il Bambino e San Giovannino -Leonardo da Vinci
I coniugi Arnolfini – Van Eyck
Venere e Marte-Botticelli
La Madonna dei Garofani – Raffaello
La sepoltura di Cristo – Michelangelo
Cena in Emmaus-Caravaggio
Vaso di Girasoli – Van Gogh
Lo stagno delle ninfee – Monet

Tate Modern (metro: St Paul’s, Sothwark o London Bridge)
La Tate Modern è  delle più famose gallerie d’arte contemporanea del mondo, non che, forse un po’ a sorpresa, il luogo più visitato di Londra. Oltre alla vasta collezione (oltre 60mila opere da Braque a Picasso, da Matisse a Warhol a Duchamp),  ad attirare i visitarori è anche la struttura e l’ubicazione della Tate.  Il celebre duo svizzero di architetti  Herzog&de Meuron hanno trasformato la Bank Side Power Station, una centrale elettrica,  in un edificio ibrido fra passato e presente, fra ciminiere e teche di vetro. Inoltre, dalla caffetteria del quarto piano e dal ristorante del settimo si possono ammirare meravigliosi panorami di St Paul e del Tamigi che incantano i turisti.

Da non perdere:
– livelli 3 e 5 della collezione permanente: ‘States of Flux’, i movimenti d’avanguardia del primo del novecento, ‘Poetry and Dream’, il surrealismo e Material Gesture, europei ed americani negli anni ’40 e ’50.
– il panorama dal settimo piano

Natural History Museum (metro: South Kensington)
Il museo di Storia Naturale è un imponente edificio dal sapore vittoriano, come squisitamente vittoriana è la passione per la catalogazione e il collezionismo. I bambini impazziranno di gioia nel vedere la principale attrattiva del museo: un Tyrannosaurus Rex animato. Il museo è suddiviso in Life Galleries e in Earth Galleries: vita e terra, passato e futuro offrendo una carrellata del nostro ambiente naturale (dalle gemme agli animali in formaldeide alle riproduzioni di eventi).
Da non perdere:
– La Galleria dei dinosauri
– la ricostruzione del terremoto di Kobe

Victoria & Albert Museum (metro: South Kensigton)
Inaugurato nel 1852, all’alba dell’Esposizione Universale del ’51,  il museo delle arti decorative raccoglie in 145 gallerie sculture, mobili, tessili, foto, antiche ceramiche, abiti, oggetti in vetro e così via: oltre quattro milioni e mezzo di pezzi raccolti negli anni in ogni parte del globo. Lo spirito del museo, valido tutt’oggi, era quello di migliorare il gusto del design del pubblico ed applicare l’arte decorativa agli oggetti comuni.

Da non perdere:

– La Cast Courts: calchi in gesso di epoca vittoriana, fra cui il David di Michelangelo
– La Glass Gallery con le sue scalinate in vetro
– La Jameel Gallery: il pezzo più importante è il tappeto Ardabil del XVI secolo, il più grande e antico che si conosca.
– La Fashion Room: dai costumi di epoca vittoriana agli Armani

 

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Francesca Billeri

Pubblicato da
Francesca Billeri