Navigando verso sud, invece, si incontra Ischia, che non a caso è chiamata l’Isola Verde. I suoi boschi di castagni, gli agrumeti e i vigneti che digradano verso bellissime spiagge e un mare limpido e pulito, che racchiude una grande varietà di specie ittiche, appaiono visibili già da parecchie leghe di distanza. Le specialità enogastronomiche di questi luoghi sono tante e ben note, ed è abbastanza difficile elencarle senza dimenticarne qualcuna. Una pratica che si sta diffondendo sempre più da queste parti, nata originariamente nel Mar Rosso ma sempre più apprezzata sulle coste italiane, Toscana e sud Italia prima di tutte, da turisti e curiosi amanti del mare, è quella del Pescaturismo.
Esperienza che, assieme all’“Ittiturismo”, permette a turisti e curiosi di passare una giornata intera a contatto con i professionisti della pesca artigianale, salendo a bordo dei pescherecci per partecipare alle battute al contempo conoscendo le tradizioni antiche e tipiche dei pescatori della zona e gustando prodotti enogastronomici tipici. L’ittiturismo, in più, abbina l’approfondimento della realtà della pesca a tutte le attività correlate a terra, tra cui la principale è sicuramente più gustosa è quella enogastronomica, che fa suo l’assunto “dalla rete alla padella” permettendo di gustare i prodotti freschissimi nei ristoranti e trattorie serviti direttamente dai pescatori con cui si è affrontato il mare. Diverse le aziende che propongono questo tipo di escursioni, comunemente rintracciabili sul web. Per saperne di più, conoscerne l’elenco completo ed i recapiti, Clicca quì.
Andrea Mariani