Il programma dell’evento è piuttosto denso e comprende anche molte altre iniziative (per consultare il programma completo, clicca quì ). Certo è che si prospetta come uno degli eventi più importanti di questo settore. Accurata l’organizzazione anche negli aspetti accessori. Per tutta la durata del festival si potrà usufruire di punti free wi-fi, di distributori gratuiti di bottiglie d’acqua e di servizi di mobilità agevolata.
Diversi i luoghi in cui si svilupperà il programma del festival: il Teatro Strehler (Largo Greppi, 1 – Milano), il Teatro Studio (Via Rivoli, 6 – Milano), il Parco Sempione, l’Anteo Spaziocinema (Via Milazzo 9 – Milano), l’Auditorium San Fedele (Piazza S. Fedele, 4 – Milano), il Rosetum (Via Pisanello, 1 – Milano), l’Acquario civico (Viale Gerolamo Gadio – Milano) (per conoscere come raggiungere il lughi del festival con i mezzi pubblici, clicca quì)
Come arrivare al Milano FilmFestival:
Milano ovviamente è raggiungibile in diversi modi. Se si sceglie l’aereo, è possibile per voli che fanno scalo all’aeroporto di Linate, il più vicino alla città, oppure a Malpensa e Orio al Serio, più lontani (circa 50 km) ma ben collegati. Per informazioni più dettagliate su voli, costi e disponibilità, rimandiamo ai siti ufficiali degli scali. (Per Linate, clicca quì, per Malpensa, clicca quì, per Orio al Serio, clicca quì)
Comoda anche la scelta del treno. Utilizzabili le stazioni: Stazione Centrale (Piazza Duca d’Aosta, 1), Stazione Lambrate (Piazza Bottini, 10), Stazione Porta Garibaldi (Piazza Freud, 1), Stazione Porta Genova (Piazzale Stazione Genova, 4), Stazione Cadorna (Piazzale Luigi Cadorna). Per maggiori informazioni, clicca quì per Trenitalia oppure clicca quì per Trenord.
Rimane ovviamente l’alternativa dell’auto (anche se le varie zone ZTL della città e il recente aumento delle tariffe autostradali la rendono meno comoda di quanto sembri). Da Como e Varese, prendere l’A8 (Autostrada dei Laghi), da Torino, l’A4 (Torino – Milano –Venezia), da Genova l’A7(Autostrada dei fiori Milano – Genova) e per finire, da Bologna il tratto settentrionale dell’ A1 (Milano – Napoli).
Andrea Mariani