Guida | Sicilia, Estate 2011: Eolie, l’illusione di un paradiso incontaminato

Eolie, foto da web

IDEE DI VIAGGIO GUIDA EOLIE, L’ILLUSIONE DI UN PARADISO INCONTAMINATO / ROMA – Le Isole Eolie sono fin dal dopoguerra una meta ambitissima tra coloro che cercano l’illusione di paesaggi incontaminati, forse proprio perchè hanno come caratteristica principale un aspetto selvaggio e coste che alternano i colori tetri delle pareti rocciose a strapiombo sul mare a spiagge bianche bagnate da acque cristalline, offrendo così un contrasto chiaroscuro che difficilmente trova eguali. Nell’arcipelago si alternano isole dalla dolce configurazione e dalle pendici verdeggianti ad ampie zone sterili che si estendono limitrofe ai giardini feracie ridenti. Montagne color ruggine si alternano a montagne candide come la neve; vaste spiagge nere, come l’ebano, contrastano con lidi a colorazione chiara mentre coste inaccessibili e anfrattuose seguono in antitesi a riviere basse e accoglienti; isolette di forme ardite, che vigorosamente si profilano nel cielo, sorgono accanto ad altre piatte o leggermente ondulate.

Simili contrasti rendono senza dubbio originale e interessante tutto l’arcipelago delle Isole Eolie, scogli dove la natura si è sbizzarrita a creare strane, gigantesche sagome umane e brutali; scogli traforati che arieggiano arditi ponti e archi rampanti, grotte azzurre di tipo partenopeo, pittoresche insenature dai quieti recessi e tortuose valli dalle alte pareti verticali, enormi gradini di rocce che, scendendo a picco, offrono scenari degni delle fantastiche creazioni del Doré, nonché zone di mare in ebollizione per effetto di fumarole submarine. Tutto l’insieme fa sì che l’immergervisi all’interno diventi un’esperienza surreale che, al di là della bellezza del mare e delle molte strutture ricettive presenti, dotate di tutti i confort al pari delle migliori riviere vip, fissa nella memoria sensazioni indelebili anche a chi è avvezzo al turismo d’elite. Sembra quasi di aggirarsi nel regno di Eolo e di Vulcano,quasi a provare la sensazione d’essere caduto, come per incanto, in un paese sui generis, al quale non fa riscontro che il mondo creato dalla fantasia di Dante e dell’Ariosto. Magari,soggiornando però in un comodissimo quattro stelle.                     (Fonte: emmeti.it)

Andrea Mariani

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