COLLEGAMENTI A SINGHIOZZO NEGLI AEROPORTI AUSTRALIANI, TORNA LA NUBE DI CENERE DEL VULCANO CILENO \Roma – Già da qualche giorno era stata diffusa ufficialmente la notizia secondo la quale la nube di cenere, emessa dal complesso vulcanico Puyehue-Cordon Caulle in Cile, avrebbe fatto il giro del mondo, e così è stato. Sui cieli cileni è tornata la tanto temuta nube che, nei giorni scorsi aveva paralizzato il traffico aereo di Australia e Nuova Zelanda.
Il ritorno della nube porta con se anche il blocco delle compagnie aeree, mandando in tilt nuovamente i collegamenti aerei nazionali ed internazionali, con molti disagi per i passeggeri. La giornata di ieri è stata molto complessa, con la compagnia di bandiera australiana Quantas, che ha dovuto cancellato i voli già nel primo pomeriggio e la stessa decisione è stata presa dalla Virgin Australia, dalla Tiger Airways e dalla Jetstar.
Gli aeroporti australiani di Sidney, Melbourn e Camberra e della Nuova Zelanda hanno bloccato ogni attività di decollo e atterraggio, gettando nel caos l’intera rete di collegamenti.
La situazione odierna sembra comunque migliore rispetto alle previsione di ieri che parlavano di cancellare più di 200 voli; questa mattina l’aeroporto di Adelaide in Australia ha ripreso i collegamenti con alcune linee interne verso Melbourn mentre, la Quantas e la Virgin hanno riattivato i voli per Sidney e Camberra.
Per il momento nessuna autorità nazionale ha annunciato quando la situazione aerea tornerà alla normalità a causa dell’imprevidibilità dei movimenti della nube vulcanica.
Federica Fralassi