NEW YORK, RICERCA UNIVERSITARIA SVELA I RISCHI DEI VIAGGI DI LAVORO \ ROMA – Uomini e donne con minitrolley e valigetta ventiquattrore: questa l’immagine un po’ stereotipata dei frequentatori assidui della business class, ovvero di quelle persone che per lavoro passano buona pare della propria quotidianità in viaggio per affari.
Dietro l’affascinante apparenza di uomini e donne impegnati e quasi cittadini del mondo, si nascondono però soggetti con una salute a forte rischio: una recente ricerca della Columbia University’s Mailman School of Public Health ha rivelato come coloro i quali trascorrono fuori casa più di venti notti al mese manifestano bassi livelli di Colesterolo HDL e pressione diastolica elevata. Tutto ciò significa rischi per l’apparato cardiocircolatorio che si vanno a sommare a maggiori possibilità di contrarre infezioni: insomma viaggiare per affari nuoce gravemente alla salute.
Francesca Testa
