Guida| Pasqua a Matera, itinerario e consigli

Matera (foto dal web)

GUIDA PASQUA A MATERA ITINERARIO E CONSIGLI\Roma-“Chiunque veda Matera non può che restare colpito tanto è espressiva e toccante per la sua dolente bellezza”. Questo fu ciò che di Matera colpì Carlo Levi; e’ sorprendente come questa città lasci nel viaggiatore, che vi si reca per la prima volta, una sensazione di sbalordimento generale. Questa affascinante città racchiude nel suo cuore uno dei siti storici più incantevoli d’Italia. Matera è infatti la città dei Sassi e sono proprio questi che  costituiscono il centro storico di Matera.Il Sasso “Caveoso”‘ ed il Sasso “Barisano”, insieme al rione “Civita”, formano un complesso nucleo urbano. Nel 1993 i Sassi sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO perchè considerati un patrimonio urbano unico in Italia in grado di far durare nel tempo il modo di vivere che era in uso nelle caverne preistoriche sino alla modernità dei giorni nostri. Aprile e la Pasqua in arrivo potrebero senz’altro essere una meravigliosa occasione per visitare questo splendore culturale. Un ipotetico  itinerario per il week end di pasqua potrebbe essere così organizzato:
Primo giorno

Ore 9.00: Visita al punto panoramico del Belvedere dal quale si potrà godere del meraviglioso spettacolo sulla città di Matera, tutta a strapiombo sul torrente di Gravina. Successivamente ritorno a Matera per una passeggiata sul Piano; si tratta della piazza principale della città dove si potranno visitare la Chiesa dei Cavalieri di Malta ( Mater Domini), il Palazzo dell’Annunziata, il Paolmbrao lungo e la Chiesa del Santo Spirito e godere dell’incantevole panorama sul Sasso Barisano.
Verso le ore 13.00 ci si potrà concedere una rilassante pausa e un buon pranzo in un ristorante tipico del posto,il Ristorante Stano oppure Terrazza Ridola potrebbero essere l’ideale in tal senso.
Dopo pranzo il pomeriggio è dedicato alla visita del pittoresco Sasso Caveoso di cui le abitazioni sono ricavate dalla roccia di tufo, successiva discesa nei vicoli del Rione. In seguito visita alla Casa Grotta, salita su Monterrone dove si trovano le Chiese Rupestri di San Giovanni in Monterrone (XI secolo) e Madonna de Idris (XIV secolo) e la Chiesa di San Pietro Caveoso. Cena e pernottamento.

Secondo giorno

Ore 9.00: Visita al Sasso Barisano dove si potranno notare i palazzotti restaurati del ceto medio della popolazione materana, passeggiando per i vicoli si potranno visitare le botteghe degli artigiani tra cui quella dei Sassi in miniatura. Successivamente l’itinerario prosegue per Via Madonna delle Virtù, da cui si può accedere al complesso delle Chiese Rupestri di Madonna delle Virtù (XII secolo)  e di San Nicola dei Greci (VII secolo) e dal parapetto di questa via si può ammirare il bellissimo panorama sulla Gravina.Pranzo nel ristorante “Arti e Mestieri-La stalla”.

Nel pomeriggio partenza alla volta della Cripta del Peccato originale o meglio la ” Cappella Sistina” della pittura rupestre paretale, successivo ritorno a Matera per la visita del Musma, il Museo della scultura contemporanea. Cena e pernottamento.

Se volete passare una Pasqua diversa dal solito e lasciarvi travolgere dalla  dolente bellezza di questa meravigliosa città, così come Carlo Levi la “sentì”, allora non esitate nemmeno un secondo..perchè rimarrete senza fiato.

Eren Gunes

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