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News | Permessi ai migranti, Italia-Europa:ancora frizioni

PERMESSI IMMIGRATI ITALIA EUROPA/ROMA-Ancora frizioni tra l’Italia e l’Europa per la concessione di permessi temporanei agli immigrati. La Francia aveva infatti ieri duramente criticato la soluzione scelta dall’Italia, che avrebbe permesso agli immigrati la libera circolazione tra gli stati europei per un periodo di tempo limitato. La Francia, si legge in un circolare del ministro Claude Gueant, controllerà il verificarsi di cinque condizioni essenziali perchè i migranti possano rimanere in territorio francese, condizioni “che i servizi (delle prefetture) dovranno controllare in questo ordine”: “Essere muniti di un titolo di viaggio valido, (…) Essere muniti di un documento di soggiorno valido, (…) Dimostrare di disporre di risorse sufficienti (62 euro al giorno a persona, 31 euro se dispongono di un alloggio), (…) Non costituire una minaccia per l’ordine pubblico, (…) Non essere entrati in Francia da oltre tre mesi”.
Oggi un accordo tra Roma e Parigi, per un controllo congiunto delle coste tunisine, ma per l’Italia si aprono due nuovi fronti diplomatici con Germania e Malta. Berlino giudica negativamente il via libera italiano ai profughi, il portavoce del ministro dell’Interno tedesco ha definito oggi la decisione dell’Italia di accordare permessi temporanei ai migranti tunisini “contraria allo spirito di Schengen” ed annuncia che solleverà la questione alla riunione europea di lunedì. Secondo il ministro dell’Interno maltese Carm Mifsud Bonnici,invece, l’talia ha sbagliato nel rifiutarsi di accogliere 171 migranti soccorsi in mare da una motovedetta maltese. Il mimistro maltese ha così affermato: “Gli italiani hanno violato i loro obblighi giuridici e umanitari e l’atteggiamento è sbagliato quando si tratta di tali circostanze”.

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro