Al Museo, per diventare artisti
Sulla spinta del modello anglo-americano, numerosi musei offrono la possibilità di visite guidate che sviluppino in modo interattivo l’interesse dei bambini verso l’arte. La Fondazione Guggheneim di Venezia, per esempio, organizza ogni domenica il ‘Kid’s Day’. Oltre a visitare il museo coi genitori, i bambini costruiscono sotto la guida di esperti un percorso tematico tra le opere e, alla fine, mettono in pratica quanto visto in precedenza. Anche la Fondazione MAXXI di Roma propone durante alcuni weekend l’iniziativa ‘A prova di sbadiglio’ che dà la possibilità ai più piccoli di trasformare la visita al museo in una sorta di gioco-laboratorio dove mischiare colori, idee e tanta fantasia.
All’Italia in miniatura, per viaggiare tra le bellezze del paese
Riaperto dopo un periodo di ri-allestimento, Italia in Miniatura è un’esposizione open-air che riproduce in scala tutti i monumenti più significativi d’Italia. Inoltre, sono presenti diverse attrazioni che mantengono l’impostazione pedagogica del parco come il Luna Park della Scienza (che spiega le regole base della fisica), Cannonacqua (ripoduce il sistema idraulico di un castello medioevale), la Torre Panoramica (circondata da mongolfiere permette di ammirare lo stivale dall’alto). Per le bimbe più romantiche, c’è anche la Piccola Venezia, una ricostruzione cinque volte ridotta del Canal Grande (Piazza San Marco compresa), visitabile con piccole gondole.
In Abruzzo, per scoprire il pianeta che cambia
‘Il Pianeta che cambia‘ è una rassegna pensata da Piero Angela per i bambini e allestita nelle città di Perugia, Gubbio e Assisi. Le tre esposizioni sono concentrate attorno a differenti aree tematiche; la mostra di Perugia, per esempio, esplora le emergenze e le prospettive del clima oggi. Palazzo Bonacquisti ad Assisi ospita invece un’esposizione sull’acqua, il cui utilizzo è spiegato tramite reperti archeologici, installazioni educative e un enorme mappamondo. A Gubbio, le sale di Palazzo Consoli accolgono una spettacolare mostra sui dinosauri; in esposizione vi sono enormi modelli di Tiranossauro, Stegosauro e Apatosauro (quest’ultimo in movimento). Inoltre, è presente una simulazione virtuale che permette ai più piccoli di scoprire com’era la foresta di Lianoning 130 milioni di anni fa.
A Bomarzo, alla ricerca dei mostri
Il Parco di Bomarzo,vicino a Rieti, venne fatto costruire da Vicino Orsini nel XVI secolo. L’idea originale era quella di creare un’opera meravigliosa unica al mondo dedicata alla moglie Francesca.All’ingresso del parco, si trovano due sfingi; in seguito, vi sono animali e figure mostruose coperte dall’edera come l’Elefante, i Draghi, animali a tre teste, Sirene, Nettuno e altri personaggi mitologici. Tra gli alberi, inoltre, si nasconde un enorme Orco, dietro alla cui bocca si trova un tavolo di pietra perfetto per un picnic.
A Genova, per esplorare i segreti dell’Acquario
L’Acquario di Genova propone settimanalmente diversi percorsi per bambini e famiglie. ‘Aquario Segreto’ permette a genitori e bimbi di visitare i laboratori ‘back stage’ dove vengono allevati e curati i pesci. Con ‘CrocierAquario’, viene organizzata una visita in mare aperto al Santuario dei Cetacei dove esperti biologi insegnano ai più piccoli i segreti dei mammiferi marini. Un appuntamento imperdibile è infine ‘Notte all’Acquario’ che permette ai bambini di scoprire il comportamento notturno di squali, tartarughe e tutte quelle creature fluorescenti invisibili di giorno.