Ore 16.50 – L’Italia vuole che il controllo dell’operazioni da parte della Nato. “Senza Nato riprendiamo il controllo delle nostre basi” ha detto il ministro Frattini.
Ore 16.45 – Rientratai a Trapani gli F-16 e i tornado italiani.
Ore 16.30 – Al Jazeera rivela che l’esercito fedele a Gheddafi usa civili come scudi umani a Misurata.
Ore 16.15 – La Russia, riportano le agenzie di stampa, è pronta a fare da mediatore per risolvere la crisi in Libia
Ore 16.00 – Stasera riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza dell’Onu
Ore 15.45 – L’Iran ha condannato l’operazione in Libia dei ‘Paesi occidentali che cercano solo di mettere le mani sul petrolio”
Ore 15.30 – Il governo turco di Ankara ha criticato l’intervento militare in Libia. “Esiste una procedura internazionale per la formazione di simili coalizione e non crediamo che sia stata sufficientemente osservata”, ha detto Ahmet Davutoglu, ministro degli Esteri della Turchia.
Ore 14.05 – Tre tornado italiani sono decollati da Trapani Birgi alla volta della Libia.
Ore 14.00 – Carri armati di Gheddafi entrano a Misurata
Ore 13.30 – Un portavoci dei ribelli di Bengasi alla BBC. “Sì ai raid, no a truppe di terra”
Ore 13.15 – Emergency condanna l’attacco: “Nessuna guerra è umanitaria”
Ore 12.15 – La Turchia potrebbe rivedere la sua posizione appoggiare l’operazione militare dell’intervento in Libia.
Ore 12.00 – L’India chiede lo stop dei raid aerei.
Ore 11.45 – Una fonte anonima ha riferito alla BBC che le forze militari fedeli a Gheddafi stanno attaccando e distruggendo la città di Misurata.
Ore 11.30 – Sono decollati alcuni aerei francesi per la ripresa delle operazioni militari in Libia.
Ore 11.28 – Il governo libico smentisce la notizia diffusa dall’opposizione della morte del figlio di Gheddafi, Khamis.
Ore 10.30 – Sostenitori di Gheddafi hanno aggredito Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu, in piazza Tahrir al Cairo.
Ore 10.20 – Amr Moussa, segretario generale della Lega Araba: “Noi rispettiamo la risoluzione dell’Onu”