MOSTRE ARTE 150 UNITA’ ITALIA 17 MARZO / Roma- Per commemorare i 150 anni dell’Unità d’Italia, sono previste in questi giorni manifestazioni, performance, grandi e piccoli eventi. L’arte contribuisce alle celebrazioni attraverso diverse esposizioni che vengono inaugurate in questi giorni in tutta la penisola, per ricordare come anche gli artisti abbiano interpretato a modo loro la costituzione della nazione.
A Torino, il presidente Napolitano inaugurerà davanti alla Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea un enorme albero di Giuseppe Penone. In limine rappresenta una sorta di soglia che, con le parole dell’artista ‘crea un segno che motivi l’esistenza…ogni volta che la si varca si ritrova il passato nella proiezione del futuro’. L’installazione sacralizza, dopo più di cento anni, l’importanza dell’Unità sia nel presente che nel futuro e, proprio per la sua rilevanza, diverrà permancente nella piazza.
A Milano, viene inaugurata il 19 Marzo un’antologica dedicata a Mimmo Paladino. Davanti a Palazzo Reale, verrà installato un enorme vulcano bianco, la montagna di sale, che coi suoi 30 m di larghezza e 20 di altezza, commemorerà metaforicamente l’Unità d’Italia. Secondo l’artista beneventano, la montagna servirà a ricordare agli Italiani la necessaria copresenza di nord e sud per la nazione: ‘in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia ho voluto portare il sale dal Sud al Nord’.
La città di Roma omaggia l’Unità con performance e installazioni in tutti i luoghi più significativi della capitale. Sebbene la mostra sia già aperta da qualche settimana, è interessante rintracciare lo spirito ‘unitario’ della mostra di Pistoletto al Maxxi che, nelle sue opere, rievoca la storia del nostro paese (si pensi agli Specchi) e, al tempo stesso, celebra la necessaria continuità del passato nel presente e nel futuro.
Anche gli artisti emergenti sono interessati a celebrare l’Unità del paese. Il Museo di Arte Contemporanea Villa Renatico Montemartini inaugura in questi giorni un’interessante installazione composta da specchi che riflettono, assieme alle immagini del visitatore, tutti gli articoli della costituzione. Nell’esposizione, sono presenti altre opere: Luciano Barale, per esempio, in Equilibrio, rilegge la messa in discussione dell’Unità con una bandiera costruita da sottilissimi tubi di carta. In Diario,Andrea Dami costruisce invece una tavola sinottica con gli eventi più importanti degli ultimi 150 anni, e lascia la possibilità di divenire parte della Storia Nazionale con dei post-it vuoti a disposizione dei visitatori.