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Categoria Italia

Spiritualità |Idee di viaggio: nel silenzio dei monasteri

Il monastero di Monte Athos (foto dal web)

SPIRITUALITA’ VIAGGI MONASTERI OSPITALITA’ / ROMA – Alcuni tra i “luoghi dell’anima” da visitare in giro per il mondo, dove la spiritualità supera i confini delle religioni. Quando la necessità di prendersi una pausa è tale da volersi allontanare da tutto, ecco che il convento diventa la meta ideale e ciò si è tradotto, negli ultimi anni, in un vero e proprio boom di soggiorni in questi luoghi dove il silenzio la fa da padrone. Sono molti i monasteri e le abbazie (in Italia e all’estero) che accolgono single, coppie o gruppi di amici per meditare e ritrovare se stessi. Il soggiorno, a parte qualche eccezione, è solitamente gratuito (in tal caso, sono gradite le offerte); inoltre, chi vuole può partecipare alla vita monastica e condividere i pasti in refettorio; diversamente, si può scegliere la solitudine assoluta per una più intima riflessione.

La scelta del luogo per il proprio ‘ritiro’ è ampia: solo per single è il monastero di San Cipriano (Trieste), dove le monache benedettine ospitano per periodi non superiori agli otto giorni, mentre il monastero di Bose (Vercelli) accetta anche coppie. I frati Minimi del convento di San Francesco di Paola (Cosenza) ospitano solo uomini che vogliono impegnarsi nella preghiera, così come presso i francescani del convento S. Maria Santissima di Gibilmanna a Cefalù (Palermo), dove gli ospiti si ritroveranno immersi in un bosco lontani da ogni distrazione. Al monastero di Santa Maria del Monte a Bevagna, vicino Perugia, le monache benedettine, invece, lasciano liberi di condividere o meno la vita monastica. Prenotando in anticipo, è poi possibile soggiornare al Santacittarama, monastero buddhista a Frasso Sabino, vicino Rieti. Aperto a uomini e donne, il Santacittarama è un monastero la cui vita è regolata dalla disciplina morale stabilita dal Buddha e dalle consuetudine monastiche che gli ospiti sono invitati a seguire e rispettare.
Per chi non vuole restare in Italia, i monaci cistercensi dell’Abbaye Sainte-Marie-du-Désert a Bellegarde Ste Marie, nelle campagne di Tolosa, mettono a disposizione alloggi in abbazia e nella dependance a 30 euro al giorno. In Grecia spicca il Monte Athos. Splendido complesso ortodosso di ben 20 monasteri. Tutti arroccati su questa penisola considerata territorio autonomo della Repubblica Greca e dotata di uno statuto speciale di autogoverno. Pochi i permessi rilasciati per la visita alla penisola, un vero e proprio visto che permette di restare per quattro giorni (estensibili) su questo territorio della penisola Calcidica. Per tradizione alle donne non è permesso l’accesso all’area. Una volta arrivati sono i monaci a guidare i visitatori tra i monasteri e indicargli le bellissime opere e le strutture, alcune risalenti al V o IV secolo a.C. Si dorme all’interno dei monasteri vivendo per alcuni giorni come monaci. In Asia, una tra le mete interessanti è il Kopan Monastery, monastero buddista di tradizione tibetana a Kathmandu, in Nepal, dove è possibile seguire corsi di meditazione. Infine, per praticare a regola d’arte la meditazione zen non resta che volare in Giappone, dove è possibile scegliere tra i numerosi templi Soto Zen aperti agli stranieri.
Non importa quale fede si pratichi o se si è credenti o no. Alcuni luoghi dello spirito hanno una energia tutta speciale che supera i confini delle religioni e fa innalzare il cuore e la mente. Quelle sopracitate non sono le classiche mete di pellegrinaggio ma alcuni degli spettacolari angoli dove trovare momenti di meditazione e riflessione.

Francesca Billeri

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro