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Categoria Consigli di viaggio

Guide | Valencia perfetta per i bambini: fra Oceanografico e paella

Valencia (foto dal web)

GUIDA VALENCIA BAMBINI VACANZE / VALENCIA (Spagna) – C’è una città situata sul lato orientale della Penisola iberica che sa un po’ dell’isola che non c’è. Un posto dove i bambini rimangono tali e gli adulti diventano i loro compagni di gioco; questa città è Valencia. La città spagnola è infatti una meta ottimale per le vacanze  degli adulti ma anche dei bambini, d’altronde non capita tutti giorni di salire sul dorso di un t-rex, o di giocare un po’ con Gulliver dopo essersi fatti un giretto su un pedalò a forma di cigno; non tutti hanno la fortuna di fare  amicizia con elefanti, leoni e zebre… senza necessariamente arrivare fin giù nella savana. Ebbene sì, tutto questo a Valencia è possibile. La “Città delle arti e della scienza” è ciò che colpisce maggiormente di Valencia. Lo straordinario complesso è composto dall’Oceanografico, dal Museo delle Arti della Reina Sofia, dall’Hemisferic, dal Museo delle Scienze Principe Felipe e dall’Agora. Qui i vostri bambini potranno sicuramente svagarsi senza annoiarsi un attimo.

DIVERTIMENTI PER PICCOLI E GRANDI – La prima tappa è sicuramente l’Oceanografico dove potrete fare una nuotata, più che altro visiva, in compagnia di pesci palla, murene, beluga, squali ed altre 500 specie di pesci nell’acquario più grande d’Europa. Lo spettacolo è assicurato in quanto Mar Rosso, Mar Mediterraneo e Oceano allo stesso tempo non sono una cosa che si vede tutti i giorni. Adatto poi ai più piccini ma anche ai più grandicelli  lo spettacolo dei simpaticissimi delfini al quale si può assistere tutti i giorni alle ore 12.00- 15.30 e 17.00. E non finisce qui! Se proseguite  verso la zona che si trova tra il Museo della Scienze e l’Agora vi troverete fra 26 dinosauri, dal diplodoco al t-rex; si muovono tutti in quanto sono robotizzati e  i piccoli più temerari possono anche fare cheese sul dorso degli esemplari preistorici. La mostra è presente fino a maggio 2011. Spostandosi invece sempre all’interno della città verso la zona settentrionale potrete visitare il Bioparco, 200.000 metri quadrati di superficie in cui convivono in armonia la Savana, il Madagascar e la foresta equatoriale. Il messaggio che vuole dare il Bioparco, in primis, è quello del rispetto degli animali, persino il prezzo del biglietto al Bioparco rispetta e protegge gli animali in quanto una parte del  ricavato va devoluta a favore dei programmi che hanno  l’obiettivo di proteggere le specie di animali che sono a rischio. Valencia presenta anche un numero molto ampio di parchi dove i più grandi si possono rilassare mentre i loro piccoli possono correre e  giocare in libertà. In uno di questi, Jardines del Turia, pensate  che è possibile salire e scivolare fra le pieghe dei capelli e dei vestiti del gigante di Jonathan Swift, Gulliver, una costruzione fatta ad hoc per i bambini.

IN GIRO PER LA CITTA’ – Dopo il relax si può senza dubbio andare a conoscere un po’ meglio il centro della città, a Plaza della Reina ad esempio si può noleggiare un calesse e visitare la città in 40 minuti senza che i bambini si stanchino troppo. Chi ha invece bambini più grandi e quindi più pazienti può permettersi forse il lusso di fare 207 gradini per salire sul Miguelete da dove si può godere di un meraviglioso panorama a 360° sulla città. Tra i monumenti sono degni di nota  la Cattedrale di Valencia, la Lonja, edificio bellissimo in stile gotico oggi riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità; una visita, inoltre, va fatta anche alla romanticissima Plaza della Virgen piena di locali dove godersi un buon caffè e non si può non vedere il Mercado Central, il mercato coperto più grande d’Europa. Dopo tutte queste visite i bambini saranno sicuramente stanchi, una buona idea potrebbe essere quella di prendere un tram ad alta velocità che vi porti diritto alla spiaggia di Las Arenas, lunga 4 km; questa è il posto giusto dove, oltre a rilassarsi, si può assaporare una buonissima paella alla Valenciana e, cosa ben più importante, è un altro dei posti in cui i più piccini potranno divertirsi in quanto c’è un’area giochi nuovissima ed attrezzatissima tutta per loro. Quando scende il tramonto un giro sul catamarano potrebbe sicuramente far piacere sia ai grandi che ai più piccoli. Il sito Familygo.eu suggerisce molte altre informazioni preziose su Valencia e su tutti i luoghi dove soggiornare, mangiare e divertirsi nell’incantevole città, ecco alcuni consigli utili:

ARRIVARE A VALENCIA: Ryanair collega Valencia alle maggiori città italiane in più giorni durante la settimana (www.ryanair.com/it), l’aeroporto è collegato alla centro della città dalle linee 3 e 5 della metropolitana.

Per coloro che invece preferiscono la macchina: Valencia dista da Milano 1320 Km.

TRASPORTI IN CITTA’: Una volta arrivati è consigliabile l’acquisto della VTC ( valencia tourism card) una carta che permette di usufruire dei mezzi pubblici con comodità. Bisogna sottolineare che Valencia è ben servita da una fitta rete di autobus oltre che metro, inoltre vi sono molte piste ciclabili e proprio per questo motivo il comune ha promosso un servizio di nolo delle bici. Per qualsiasi informazione in Plaza della Reina e nelle stazioni hanno sede gli uffici di informazione turistica.

DOVE SOGGIORNARE: Sempre il sito familygo.eu consiglia di soggiornare nell’Hotel Peit Palace Bristol, un hotel di 3 stelle, situato nel cuore del centro storico, le camere sono molto spaziose e possono ospitare fino a 2 adutli e 3 bambini. (www.hotel-petitpalacebristol.com).

COSA E DOVE MANGIARE: Tapas, piatti a base di pesce, Jamon Serrano ( famosissimo prosciutto di montagna), montaditos ( simili alle bruschette italiane) ed ovviamente il piatto nato proprio in questa città…la paella alla  Valenciana. Per mangiare un’ ottima paella il posto giusto è “La Pepica Restaurant” situato sul lungomare. Il ristorante è frequentato persino dai reali di Spagna. Un ristorante invece che può fare la gioia dei vostri bambini, ma non delle vostre tasche, è  il ristorante submarino. Questo ristorante offre un panorama unico, in quanto è situato all’interno dell’ Oceanografico;così i vostri bambini potranno veder  nuotare, attraverso le pareti in vetro, un’innumerevole varietà di pesci, i genitori invece dovranno spendere un po’ in quanto il posto non è dei più economici. Tasca El Belga invece è un ottimo compromesso qualità prezzo, questa è una taverna in pieno centro dove si possono gustare i piatti locali. Prima di andare via da Valencia va assaggiata anche l’Orchiata una bevanda fata di acqua, zucchero e del  latte di un frutto chiamato la chufa.

Questa è Valencia! una città splendida che ha da offrire molto altro ancora ai suoi visitatori.

Eren Gunes

Altri consigli utili  si possono trovare sul sito ufficiale: www.turisvalencia.es/it/home.l

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro