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Categoria Destinazioni e Guide turistiche Europa

Guida | Alla scoperta di Malta: perla del Mediterraneo

La Valletta (foto dal web)

GUIDE ITINERARIO MALTA LA VALLETTA / LA VALLETTA (Malta)  – La Valletta, è  la capitale dell’ isola di Malta, punto di partenza ideale per fare un tuffo nel passato. Malta è una meta poco rinomata rispetto agli altri paesi europei, forse perché solo recentemente è  entrata a far parte dell’Unione Europea, ma ricca di fascino e storia. Punto di passaggio nel cuore del Mediterraneo, crocevia di popoli e di mercanti, a La Valletta e in tutta l’isola di Malta la storia rivive in ogni angolo: tra i giardini e i cortili degli antichi palazzi signorili, tra le statue votive e le stupende decorazioni barocche delle chiese che svettano dalle scogliere. Dai templi che risalgono a più di sei mila anni fa all’arrivo dei cavalieri nel 1530, dall’invasione napoleonica alla dominazione inglese nell`800: ogni epoca ha lasciato la sua impronta. Anche i miti antichi rivivono a nell’isola: infatti la leggenda vuole che proprio a Gozo, un’isoletta a nord di Malta, si trovasse l’isola di Ogigia, regno di Calypso, la ninfa che con le sue arti amorose (come ci racconta Omero nell’Odissea), riuscì a trattenere per sette lunghi anni l’inquieto Ulisse. Poi San Paolo che qui fece naufragio nel 60 d.C., sullo scoglio che porta il suo nome; e Napoleone che nel 1798, con il pretesto di rifornire le navi d’acqua, entrò nel Porto Grande e tolse l’isola ai cavalieri.

COSA VEDERE – La sua architettura barocca e il tracciato geometrico a scacchiera delle vie sono le caratteristiche dominanti che si notano non appena si entra in città. Oggi La Valletta, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è un centro culturale di grande importanza, sede di un’università e meta turistica molto diffusa specialmente tra i giovani per i quali vengono organizzati dei corsi estivi per l`apprendimento dell`inglese. Il centro storico, a cui si può accedere dalla Porta della Città all’estremità sud-orientale, è un museo a cielo aperto. Dalla via principale ricca di negozi e souvernirs, Republic Street, stradine medievali molto strette sfociano in piazze circondate da chiese e palazzi. Tra questi il più interessante è l’Auberge de Castille, ex residenza dei cavalieri della langue di Castiglia, Lèon e Portogallo, oggi ufficio del Primo Ministro del governo maltese, visitabile solo dall’esterno. Il simbolo della città è però la Cattedrale St. John’s e il Museo antistante, commissionata dai Cavalieri Ospedalieri a Gerolamo Cassar nel 1572 e dedicata a San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine. Il Museo delle Belle Arti, espone una straordinaria collezione di arazzi fiamminghi e quadri del Caravaggio, tra cui uno dei suoi capolavori, “La capitazione di San Giovanni”. Poco distante sorge il Palazzo dei Gran Maestri, costruito nel 1571, che presenta stanze interne affrescate molto belle, tra le quali spicca la Stanza degli arazzi, caratterizzata da dieci maestosi arazzi di Gobelin da Le Blondel. All’estremità nord-orientale della città sorge invece Forte Sant’Elmo, iniziato nel 1551 in previsione dei numerosi tentativi di attacco ad opera dei turchi, ma poi seriamente modificato a causa dei danneggiamenti subiti nel corso degli anni. Oggi la struttura ospita l’Accademia di polizia ed il National War Museum, con esposizioni riguardanti la II Guerra Mondiale. Una visita merita anche il teatro Manoel a Merchant’s Street (graziosissimo mercato aperto la mattina all`alba) per godere al meglio dei tesori architettonici della città. Non dimenticate di fare un giro sui bastioni. Occorre circa 1 ora e mezza per percorrerli. Recatevi anche alla Cottonera, l’area costituita da tre città: Vittoriosa, Senglea e Cospicua affacciate sul Porto Grande. Fuori dai principali itinerari turistici, questa è la zona che fu abitata per prima dai cavalieri, da dove potrete ammirare l’architettura de La Valletta, incantevole al calar del sole. Passeggiate anche per Vittoriosa, una specie di La Valletta in miniatura. Molte le opportunità di soggiorno offerte dalla capitale e dalle altre città e località turistiche: dai raffinati hotel, alla camere private e agli appartamenti nei villaggi turistici.

CUCINA E ARTIGIANATO – La cucina è buona e varia: pesce, piatti orientali e specialità maltesi a base di coniglio e agnello, insaporiti con erbe aromatiche. Piatti tipici sono il civet di coniglio, il polpo all’aglio e la zuppa di pesce. A La Valletta numerosi ottimi ristoranti meritano una visita, per lo più in Republic Street, la via principale. Ma la meta irrinunciabile in questa via rimane il Café Cordina per la sua squisita pasticceria. Potrete inoltre acquistare del miele di timo dal sapore selvatico, davvero particolare. Dal punto di vista dell’artigianato, pizzi fatti a mano (che ornano fazzoletti, tovagliette o camicie), oggetti decorativi in vetro o opere d’arte. Informatevi presso gli hotel che propongono, spesso, delle mostre con vendita di manufatti.

CLIMA -Iil clima è particolarmente felice per chi ama stare al caldo, con inverni mitigati dai caldi venti meridionali provenienti dal cuore dell’Africa che non fanno quasi mai scendere la temperatura sotto i 10 gradi, ed estati torride, con temperature costantemente intorno a 30 gradi tra luglio e agosto. Le precipitazioni si concentrano nei mesi tra novembre e gennaio, anche se di intensità piuttosto moderata. Il periodo migliore per intraprendere il viaggio è la stagione che va da febbraio a giugno, quando i prezzi sono più bassi essendo in bassa stagione, e quando Malta si accende per via dei numerosi eventi, soprattutto feste religiose a testimonianza della sua storia cattolica.

FESTIVAL E FESTE TRADIZIONALI –  In questo periodo potrete partecipare e assistere al Carnevale, festeggiato con maschere e carri allegorici che sfilano per le vie del centro. Per chi ama le rievocazioni storiche, da non perdere il “Festival delle città storiche”, che si svolge ogni anno in ottobre. Per undici giorni le piazze, i borghi, le stradine e le meravigliose chiese barocche fanno da cornice a concerti e sfilate in costume, con tanto di investiture cavalleresche e intrattenimenti a tema medievale. Le arti hanno sempre giocato un grande ruolo nella cultura maltese e continuano anche oggi data la quantità di eventi che costantemente vivacizzano tutte le isole dell’arcipelago. Sia gli artisti affermati, sia quelli esordienti vengono incoraggiati con sovvenzioni e mostre atte a celebrare il loro estro e talento. Del resto, c’è quasi sempre una mostra di qualche tipo da visitare. Anche il teatro e la musica sono molto popolari nelle isole. Una variegata quantità di teatri e luoghi pubblici offrono un gran numero di concerti musicali moderni, classici e operistici.

NEI DINTORNI – Vale la pena visitare anche Mdina, a 15 chilometri da La Valletta. Mdina è l’ antica capitale medievale dell’isola, sorta intorno al 1.000 a.C., con la sua cattedrale barocca e i bastioni fortificati. Detta anche Città Notabile per il gran numero di famiglie aristocratiche che ancora oggi la abitano, offre una bellissima vista su tutta l’isola. In un viaggio a La Valletta e Malta non può mancare una visita alla selvaggia Gozo, nota anche come “isola del miele e dell’amore”, con le suggestive case decorate da cespugli di rose rampicanti e coloratissime buganville. Il suo mercato, it-Tokk, è uno dei più colorati del Mediterraneo. Gozo è anche la meta ideale per le immersioni, per le sfumature rosso-arancio dei suoi fondali, dove si trovano numerosi relitti sottomarini. Conosciuta come “la terra in cui si è fermato il tempo”, l’isola sorella di Malta è il luogo ideale per fare delle escursioni. Tra le più belle, quelle lungo le scogliere di Dingli che prendono il nome dal famoso architetto maltese del XVII secolo: Tommaso Dingli. È spettacolare poter assistere al tramonto del sole dal luogo più alto di Malta, dove la terra cade a strapiombo nel mare per 220m.

Per gli amanti della solitudine e dei panorami una visita da non perdere all’isola di Comino, nota per essere il covo di pirati e contrabbandieri. Misura 2.5 km per 1.5km ed è quindi ideale per gite di un giorno. Munendosi di scarponcini comodi, e noleggiando una bici, ci si può avventurare per gli stretti sentieri di campagna. Vi attende un paesaggio senza tempo. C’è tanto da scoprire, dalle vecchie fattorie e dalle cappelle sul ciglio della strada a spettacolari viste sul mare. Qui smarrirsi è impossibile, c’è sempre qualcuno disponibile a farti da guida.

DIVERTIMENTO – L’animazione de La Valletta e di tutta Malta, si concentra nella baia di Saint-Julians. Qui, la vita notturna prevale sulle attività culturali. Nei dintorni della baia si concentrano esclusivi wine- bar, ristoranti, pizzerie, pub e night-club,. Tutti i giovani maltesi vengono a trascorrere la notte in questo posto elegante, animato e molto trendy. All’estremità della baia di San Giorgio, poco distante da St. Julians, un`attrattiva per i turisti ma anche per i maltesi e` l’unico e imponente casinò.

COME ARRIVARE – Per poter vivere tutto questo non dovete certo recarvi lontano. Ad appena qualche ora dalla maggior parte delle città europee, le Isole sono servite da voli diretti della compagnia di bandiera e delle principali compagnie aeree internazionali. Dall’Italia, Malta può essere raggiunta con voli aerei dell’Alitalia e di Air Malta, a prezzi decisamente contenuti.

Francesca Billeri

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro