BILBOLBUL FESTIVAL FUMETTO BOLOGNA/ ROMA- Il Festival del Fumetto BILBOLBUL, che si terrà tra il 2 e il 6 marzo in diversi spazi del centro di Bologna, è giunto quest’anno alla quinta edizione. Il programma della manifestazione, il cui tema portante è il rapporto tra letteratura e fumetto, raccoglie mostre, incontri, proiezioni, performance e laboratori attorno al fumetto, che viene così celebrato come uno dei linguaggi più innovativi della cultura contemporanea.
Tra i protagonisti di quest’anno, vi sono numerosi autori italiani e internazionali a volte inediti nel nostro paese come Alice Socal, Basien Vivés e Davide Toffoli. Proprio la possibilità di creare un confronto diretto con questi ultimi (sul sito è disponibile l’elenco dei workshop multimediali) è il punto di forza del festival, che riesce ad avvicinare a grandi autori fumettisti emergenti ancora sconosciuti alla grande editoria.
Nel corso dei giorni del festival, verranno organizzate diverse mostre temporanee: a questo proposito, si segnalano quelle di Jose Munoz e Vanna Vinci, entrambe allestite presso il Museo Civico Archeologico. La prima esposizione descrive il percorso artistico del disegnatore argentino Jose Munoz, dagli esordi nel paese natale fino alle celebri graphic novel disegnate con Carlos Sampayo in Spagna. La seconda mostra è invece dedicata all’autrice italiana Vanna Vinci e racconta come l’artista sia riuscita a confrontarsi con tematiche poco battute nel mondo del fumetto, come la malinconia e il viaggio interiore.
Per quanto riguarda i più giovani, BILBOLBUL organizzerà presso la Cineteca Cittadina uno spazio dedicato ai ragazzi, con lo scopo di far conoscere loro il fumetto tenendo ben presente il grande potenziale pedagogico di questo tipo di linguaggio. Attraverso laboratori di lettura e disegno con autori specializzati come Emile Bravo e Tove Joansson, il fumetto verrà messo a confronto col cinema, la letteratura e il teatro.
Durante le serate della manifestazione, verranno organizzati presso il Locomotiv Club due grandi party. Il primo, nella notte del 5 marzo, ‘Fumetti di Sangue’ si annuncia come un’enorme festa che coinvolgerà, assieme a dj internazionali, fumettisti e tatuatori che soddisferanno quegli appassionati che vogliono i personaggi dei loro fumetti preferiti direttamente sulla pelle. Nella serata del 6 marzo, avrà luogo invece ‘Every time I see your picture I cry’, una performance di animazioni manuali di Daniel Barrow che, attraverso una lavagna luminosa e musica dal vivo, racconterà la storia di un netturbino che sogna di creare un elenco telefonico alternativo che sveli le vite degli abitanti della sua città.
Cristina Mauri