TRASPORTI: Ryanair, Easyjet e Germanwings offrono tariffe a partire da 23 euro per collegamenti tra la capitale tedesca e le maggiori città italiane. All’interno della città, la fitta rete di metropolitane permette di raggiungere davvero ogni meta fino a tarda notte. La CityTourCard offre interessanti soluzioni per biglietti validi da uno a tre giorni.
ALLOGGIO: I molti ostelli, generalmente pulitissimi, hanno operato nell’ultimo periodo veri e propri restyling e sembrano hotel, ma con un’atmosfera informale e rilassata. Circus Hostel (camere eleganti e miniappartamenti a partire da 19 euro a notte), Aurora Hostel (stile immacolato nordico, da 30 euro) e Ostel-Das DDR (rielaborazione chic di un’originale Plattenbau, da 15 euro ) sono ottime opzioni per una soluzione economica ma di charme.
ITINERARI: Per un tour all’aperto, immancabili sono la Porta di Brandeburgo, il Reichstag, Alexanderplatz e la East-Side-Gallery, il celeberrimo muro dipinto da alcuni artisti dopo la fine della DDR. La Museumsislem raccoglie il Pergamonmuseum, il Bodemuseum e il Berliner Dom; in questo periodo sono in corso esposizioni su Caravaggio, Weiwei e la pittura cinese. Da visitare il Museo dell’Ebraismo, ospitato nella palazzo-installazione di Libeskin. Berlino offre attrattive anche per appassionati di fotografia, design e arte contemporanea, che non avranno un minuto da perdere tra le innumerevoli gallerie della città. Inoltre per i nostalgici della DDR, per quelli che soffrono di ‘ostalgia’, che vogliono rivivere il fascino della Berlino dell’Est e riassaporare quel sapore agrodolce, c’è a disposizione un tour sulla mitica Trabant, la macchina simbolo della Germania Est.
DIVERTIMENTI: I locali della movida berlinese sono diffusi dal mitte ai distretti più periferici. Per gli amanti della discoteca, Tresor (attivo da 30 anni), Berghain (al piano superiore ospita Panorama) e Suppamolly (prima ritrovo di squatter) offrono dj set davvero internazionali e serate che si concludono nella tarda mattinata. Non mancano locali più tranquilli ma comunque d’avanguardia: Barbie Bar (tributo alla bambola rosa), SO36 (decisamente underground) e Astro Bar (atmosfera spaziale anni ’60) sono indirizzi da non perdere.
CIBO: Il pasto più tipico della città consiste in un currywurst o in un kebab consumato per strada. Per combattere il freddo invernale, la città offre tuttavia diversi ristoranti dove poter gustare specialità tedesche ma soprattutto internazionali. Kartoffelhaus (zuppe e patate al cartoccio), Pasternak (cucina russa, ottimi i pelmeni) e Hasir (delicatezze turche in tutta la città) soddisferanno anche i palati più esigenti.
Cristina Mauri