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Categoria Eventi
Musei | L’arte ora è in 3D: da Caravaggio all’Antica Roma
MUSEI ARTE 3D TECNOLOGIA / ROMA – Guardare un quadro talmente da vicino da poterlo toccare, oppure accomodarsi in un’amtica domus romana o ancora passeggiare per le strade di Pompei o perché no partecipare ad un banchetto rinascimentale. Adesso tutto ciò è possibile grazie all’uso della tecnologia multimediale. Il 3D sta prendendo sempre più piede nei musei italiani con mostre sperimentali di ogni tipo che stanno registrando il tutto esaurito. A Milano fino al 13 febbraio al Palazzo della Ragione c’è ‘Caravaggio. Una mostra impossibile’ che riunisce in un percorso virtuale i capolavori del pittore lombardo custoditi nei musei di tutto il mondo: 65 copie digitali da toccare con mano. A Roma invece si fa un salto nel tempo fino all’antico Impero. A Palazzo Valentini, nei sotterranei, si gira fra saloni e terme di una domus romana con tanto di audio. Al Museo archeologico Virtuale di Ercolano potrete vivere una giornata nell’antica Pompei prima della terribile eruzione del 79 d.C. : passeggerete fra centurioni e banchi di pesce, mercati e teatri e ammirerete gli sconfinati paesaggi agresti. Se vi attira di più il Rinascimento andate a Gubbio a Palazzo Ducale per incontrarvi con il Duca di Montefeltro in ‘persona’. Ovvero una rappresentazione oleografica a grandezza naturale del grande condottiero che parla per 15 minuti con la Dialettica. E per quel quarto d’ora il passato di cinquecento anni fa torna presente. Magia del multimediale.
Cinzia ZadroGiornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.