GIAPPONE HOTEL CAPSULA/ TOKYO (Giappone) – Giapponesi. Minimalisti, almeno apparentemente, nelle emozioni e negli spazi. Anche quelli per dormire. A Tokyo negli anni ’70 furono progettati i primi hotel-capsula: alveari-loculi a buon prezzo, atti ad ospitare i ‘salarymen’ che avevano perso l’ultimo treno per tornare a casa. Spazio ridotto all’osso, utile solo per non passare una notte all’adiaccio (e pazienza per gli incubi claustrofobici). Ora il 9Hours di Kyoto ha riformulato questo concetto di hotel-capsula grazie ad un design elegante e minimal, che fa assomigliare l’albergo ad un’astronave e le capsule per dormire a delle cellette per monaci, per ospitare anche turisti low cost. Certo, le dimensioni delle capsule sono sempre molto ridotte (2 metri per uno), gli spazi per cambiarsi sono comuni (per le donne c’è un’area dell’hotel riservata), ma nel caro Giappone ha prezzi abbordabili (44 euro a notte). Chi l’ha provato parla di un’esperienza unica e divertente. Ovviamente per apprezzare il minimal made in Japan non dovete temere gli spazi angusti, nè tantomeno la vicinanza, molto stretta, con degli sconosciuti.