Dalla stagione 2024-25 potrebbe cambiare il format della Champions League: tutte le proposte dell’ECA progettate insieme all’Uefa
Tutto cambia anche nel calcio. Come svelato dal tabloid britannico “Times” l’ECA (associazione Club Europei) e l’Uefa potrebbero trovare l’accordo con diverse novità per la Champions con quattro sfide in più. Ci sono margini per apportare modifiche importanti al calendario dell’attuale Champions League con più partite e maggiori incassi derivanti da premi, risultati e diritti televisivi. Si potrebbe passare a 17 gare totali per chi dovrebbe arrivare in finale: il tutto potrebbe accadere dalla stagione 2024-25.
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Champions League, tutte le proposte
Ci sono varie proposte per apportare cambiamenti: la prima è quella di riformulare i gruppi e creare otto gironi da 6 squadre, invece degli attuali otto gironi da 4 squadre. La seconda, invece, è quella di creare sei gruppi da 6 squadre (e non otto gruppi), sempre con 10 gare a testa da disputare, dunque, prima di passare alla fase a eliminazione diretta. Inoltre, ci sarebbe anche la volontà di istituire una seconda fase a gironi in sostituzione dei quarti di finale. Le otto squadre qualificate verrebbero divise in due gruppi da quattro: le prime due conquisterebbero l’accesso alle semifinali. Tutto ciò è avvenuto dal 1999 al 2003 con l’introduzione della seconda fase a gironi per decretare le squadre qualificate ai quarti di finale. Infine, ci sarebbe ancora una novità con le quattro squadre qualificate alle semifinali che garantirebbero automaticamente l’accesso alla fase a gironi dell’edizione successiva della Champions. I problemi derivano dagli incastri del calendario con quelli delle rispettive leghe. Piccoli tornei nazionali potrebbero morire visto che dal 2021 ci sarà anche l’Europa Conference League.